A fine gennaio si sono chiuse le iscrizioni al primo anno di scuole superiori per migliaia di studenti. Un momento importante, che rappresenta un primo mattoncino per costruire il proprio futuro. La generazione di oggi è per molti versi una generazione nuova: la prima a sperimentare la didattica a distanza, le quarantene e il distanziamento anche all’interno degli istituti scolastici, luoghi di socializzazione per eccellenza.
Come avrà inciso questo clima di regole e incertezze sulla scelta dell’istituto in cui iscriversi? A questa domanda ha cercato di dare una risposta Semrush, piattaforma di Saas per la gestione della visibilità online, che ha analizzato le ricerche sul web relative alle scuole superiori svolte nei mesi da settembre 2021 a gennaio 2022, confrontandoli con lo stesso periodo dell’anno precedente. Del resto, è normale aspettarsi che una generazione di nativi digitali, molto attiva su tutti i canali social e sempre connessa, cerchi in rete le informazioni di cui ha bisogno.
Scuola superiore, quali indirizzi?
Stando ai dati monitorati, l’indirizzo che ha visto crescere in misura maggiore il volume di ricerche è stato l’istituto tecnico di meccanica e meccatronica, con un incremento del 46%. Queste scuole consentono agli studenti di sviluppare competenze teoriche e pratiche nella meccanica, nello sviluppo dei macchinari e dell’automatizzazione dei sistemi di produzione industriale. Del resto, è questa la strada che sta prendendo la nostra società, e i ragazzi vogliono far parte del progresso ed aiutare a costruirlo.
Secondo posto in termini di crescita di interesse online per l’istituto professionale di grafica e comunicazione, a +26%, mentre sul posto d’onore del podio l’istituto tecnico turistico, con un miglioramento dell’11%.
Scuola superiore: studenti e iscrizioni. I dati
Per quanto riguarda i licei, il dato migliore è registrato dal liceo musicale e coreutico, che cresce del 6%, seguito dal liceo artistico a +5% e dal liceo linguistico a +2%. In calo, invece, l’interesse per il liceo delle scienze umane (-4%), liceo classico (-10%) e scientifico (-11%).
Nonostante a livello nazionale i licei sembrino destare poco interesse, le cose cambiano se analizziamo i dati locali. Ad esempio, le ricerche relative ai licei linguistici crescono a Roma del 612% (è il tasso più alto rilevato nello studio), a Milano del 300% e a Palermo del 100%. A Firenze in molti guardano al liceo delle scienze umane (+557%), così come a Torino (+550. Il liceo classico cresce a Napoli (+175%), mentre lo scientifico, fanalino di coda nel suo ambito a livello generale, cresce a Torino del 333%, a Bologna del 200% e a Padova del 141%.