Il ministro Profumo alla Camera: si svolgerà a dicembre, poi altre due prove e la chiusura entro l’estate “Ai candidati – ha spiegato – verrà messo a disposizione un esercitatore. Lo stesso strumento informatico che verrà poi usato per il test”. L’esercitatore avrà tutte le domande disponibili per la prova su cui poi si costruiranno li singoli test per ogni candidato, “per fare un po’ di pratica prima di fare il test individuale”
Il prossimo concorso da insegnanti partirà a dicembre con una prova di preselezione: 50 domande in 50 minuti. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione Francesco Profumo in audizione commissione Cultura alla Camera. I posti da assegnare autorizzati dal Mef sono 11.542. I test per la preselezione a cui ogni candidato dovrà rispondere “saranno 50, 7 per la parte informatica, 7 per quella linguistica e 36 per la parte logica e quella deduttiva”, ha rivelato Profumo, spiegando che “il tempo a disposizione sarà un minuto a test, ci sarà un punteggio negativo se la risposta non è corretta, positivo se corretta, di non valorizzazione se il candidato non risponde”. E “la prova sarà gestita in modo che il risultato possa essere dato subito alle persone, appena finito il test”. Ci sarà però la possibilità di fare training per prepararsi al nuovo test: “Ai candidati – ha spiegato Profumo – verrà messo a disposizione un esercitatore. Lo stesso strumento informatico che verrà poi usato per il test”. L’esercitatore avrà tutte le domande disponibili per la prova su cui poi si costruiranno li singoli test per ogni candidato, “per fare un po’ di pratica prima di fare il test individuale”. Per chi passa il test di preselezione poi ci saranno “due prove di competenza diverse, in alcuni casi solo scritta in altri anche parzialmente pratica, a seconda dei settori”, e “infine la terza prova, una prova di attitudine rispetto al rapporto con studenti e con la scuola. Ci sarà il sorteggio di un argomento per una lezione che il candidato dovrà presentare”. Il bando del concorso, ha spiegato il ministro, “sarà pubblicato il 25 settembre”, mentre la prova preselettiva si svolgerà “a dicembre”. E “la procedura è completamente dematerializzata. Le persone attraverso il sito del ministero potranno presentare domanda e curriculum”. Dopo la preselezione, “nel corso del nuovo anno si svolgeranno le altre prove, affinché il concorso possa essere chiuso entro l’estate”. “E’ una piccola sperimentazione – ha sottolineato Profumo – ma i posti non sono pochi e in un momento così di difficoltà è un segnale importante per la scuola e il suo futuro”.
Fonte: TM News