Finalmente dopo tante chiacchiere e proclami in Campania qualcosa si muove per la scuola; qualcosa di concreto, qualcosa che si traduce in soldoni sonanti che l’ente pubblico s’impegna a spendere in attrezzatura ed ammodernamenti del sistema scolastico regionale.
E’ stato firmato un protocollo d’intesa secondo il quale all’art.2 si afferma che: “La Regione Campania e l’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania riconoscono l’esigenza di potenziamento e miglioramento dell’offerta formativa degli istituti scolastici regionali attraverso la fornitura di attrezzature didattiche, informatiche, sportive, elettromedicali ed ausili tecnici per disabili, nonché di sistemi di sicurezza atti a salvaguardare e tutelare il patrimonio scolastico, per ciascun Istituto Statale di istruzione di ogni ordine e grado della Campania.”
Non basta, si fissano anche le metodologie standard per l’accesso all’art. 3: “La Regione Campania si impegna ad acquisire le attrezzature di cui al precedente articolo 2 ed a fornire, in comodato d’uso gratuito, le medesime agli istituti statali di istruzione che ne abbiano fatto richiesta per il tramite dell’Ufficio Regionale Scolastico per la Campania.
L’Ufficio Regionale Scolastico per la Campania si impegna ad effettuare una ricognizione dei fabbisogni di attrezzature degli istituti statali di istruzione di ogni ordine e grado del territorio regionale e comunicarne prontamente gli esiti alla Regione Campania.”
E si va anche oltre. All’articolo 5, infatti, si legge: “Ciascun Soggetto sottoscrittore, nello svolgimento delle attività di propria competenza, si impegna ad utilizzare tutti gli strumenti di semplificazione e di snellimento dell’attività amministrativa previsti dalla vigente normativa e ad utilizzare appieno e in tempi rapidi tutte le risorse finanziarie destinate agli interventi connessi al presente Protocollo di Intesa.”
Il budget messo a disposizione va oltre i 400 mln di euro e, quindi, ora gli alibi al mancato adeguamento della scuola campana alle novità e al mettersi al passo con i tempi vanno a scomparire. E’ solo un primo passo, i soldi sono sempre troppo pochi e tanto c’è da fare ma se mai s’inizia…