A poco meno di due mesi dall’inizio di un nuovo anno, la scuola vive un rinnovato fermento. L’orientamento del ministro della Pubblica Istruzione Patrizio Bianchi, che è quello di tornare in presenza, si scontra con le richieste di sicurezza avanzate da dirigenti scolastici e sindacati. In questo fermento, il governo sta valutando la possibilità di rendere obbligatorio il green pass anche per la scuola. Intanto un nuovo decreto potrebbe sancire nuovi obblighi per gli spostamenti di questa estate.
L’obbligo del green pass per la scuola
Scuola in presenza o DAD? Il ministro Bianchi sostiene la prima ipotesi ma perché l’anno scolastico possa andare avanti in sicurezza è indispensabile che tutto il personale sia vaccinato. I dati a livello nazionale dicono che l’85% del personale docente è vaccinato ma a livello locale, in alcune regioni, le percentuali scendono al di sotto del 40%. Bisognerà, dunque, lavorare in collaborazione col generale Figliuolo per aiutare le regioni in difficoltà a raggiungere gli standard nazionali. Al momento non è previsto alcun obbligo vaccinale per il personale scolastico, (si valuterà eventualmente dopo il 15 agosto sulla base dei dati epidemiologici e sul numero aggiornato dei docenti vaccinati) ma è chiaro che l’obbligatorietà della certificazione verde potrebbe spingere molti scettici a rompere gli indugi. Intanto, i sindacati, pur plaudendo all’introduzione del green pass obbligatorio per la scuola, sposta l’attenzione su un altro tassello del puzzle che sono gli studenti.
Giovani e vaccini
Parlando di indugi, infatti, non possiamo non rilevare il dato che riguarda proprio gli studenti di età compresa tra i 12 e i 17 anni. Quegli studenti, cioè, per i quali è stata approvata la vaccinazione e la cui responsabilità della scelta ricade sui genitori. Non sono pochi i genitori che, pur essendosi vaccinati, stanno procrastinando la vaccinazione dei loro figli per remore alimentate dal clima di incertezza sul tema. Eppure i giovani sono un tassello importante di questo puzzle. Per garantire uguali diritti a tutti gli studenti, cioè per evitare che, come proposto da qualcuno, chi è vaccinato andrà in presenza mentre gli altri proseguiranno con la DAD, l’obbligo del green pass potrebbe essere esteso anche a loro.
Il green pass per le vacanze
Dopo aver esteso l’obbligatorietà del green pass a ristoranti, locali, cinema e teatri d’Italia, il nuovo decreto in pubblicazione oggi potrebbe prevedere l’obbligo della certificazione verde, sempre a partire dal 6 agosto, anche per i mezzi di trasporto di lunga percorrenza come treni, aerei e navi. Questa misura consentirà di viaggiare solo alle persone vaccinate, guarite o con un tampone negativo nelle ultime 48 ore. Quanto ai mezzi di trasporto pubblico locale, ogni decisione è rimandata a settembre quando bisognerà necessariamente sciogliere il nodo per completare il piano scuola.