Durante la fase tre dell’emergenza Covid-19, occorre frequentare la montagna e i rifugi con gradualità e responsabilità. Per questo motivo, il Cai ha lanciato la campagna “Scopriamo nuovi sentieri”, un’iniziativa nata con l’intento di sensibilizzare il grande pubblico e spingerlo a scoprire gli itinerari meno noti, immergendosi nella bellezza delle valli laterali e dei versanti meno frequentati. In questo modo è possibile godere delle meraviglie della natura e allo stesso tempo evitare gli assembramenti.
A partire dall’8 giugno fino al 31 luglio, il Club alpino italiano sta consigliando un nuovo sentiero al giorno. Il tutto con suggerimenti video realizzati in collaborazione con Sezioni e Gruppi regionali Cai e con schede riepilogative che raccolgono la descrizione dell’itinerario, le informazioni tecniche – come ad esempio durata, punti di accesso, strutture di appoggio presenti sul cammino – e un ricco corredo fotografico. Si tratta sempre di itinerari ad anello, pensati con arrivo e partenza nello stesso punto, consentendo così di attraversare luoghi sempre diversi. I “Nuovi sentieri” sono pubblicati sui canali social ufficiali del Cai e sul sito internet in una sezione dedicata.
Con “Scopriamo nuovi sentieri” gli escursionisti potranno idealmente costruire una piccola guida con proposte provenienti da tutta Italia. Già oggi, con gli itinerari pubblicati, si parte dall’Alto Adige, con l’anello “da Selva in Val Gardena al Rifugio Puez”, si prosegue in Basilicata con l’itinerario “Monte Volturino – Sentiero del Ventennale (Appennino Lucano)”, poi si sale di nuovo in Emilia-Romagna, con “l’anello di Bocconi”, si scende nel Lazio con “l’anello delle cascate dell’Ortanza”, poi di nuovo in Lombardia con “Il monte Guglielmo da nord”. Senza dimenticare le Marche con “l’anello di Valledacqua”, il Piemonte con il “Giro del lago di Antrona”, la Sicilia con “Sull’Etna dal Rifugio Salvatore Citelli” o il Veneto con il “Giro del Gruppo San Sebastiano/Tàmer” e l’Umbria con “Monte d’Ansciano e Monte Ingino”. Insomma, un vero e proprio Giro d’Italia, dedicato a tutti, esperti e non, per frequentare durante questa estate, le montagne con responsabilità e attenzione.