La cultura napoletana è ricca di termini affascinanti che raccontano storie di tradizioni, influenze straniere e vivaci espressioni artistiche. Uno di questi è il termine “sciantosa“, una parola che richiama immediatamente alla mente l’atmosfera elegante e teatrale dei cafè chantant, luoghi di intrattenimento diffusi tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo.
Sciantosa: chi era?
Il termine napoletano “sciantosa” trae origine dal francese chanteuse, che significa “cantante”. Esso era utilizzato principalmente per indicare le artiste di spettacoli musicali e teatrali, in particolare quelle che si esibivano nei cafè chantant italiani durante il periodo tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento.
Queste artiste erano considerate figure di grande fascino e carisma. La loro esibizione non si limitava alla semplice interpretazione canora, ma includeva un mix di presenza scenica, seduzione e teatralità, elementi che le rendevano simboli di bellezza ed eleganza. Nel linguaggio popolare, il termine “sciantosa” è poi diventato sinonimo di una donna dal portamento raffinato e teatrale, ma anche con una sfumatura ironica, usata talvolta per indicare un atteggiamento vistoso o pomposo. Questa parola riflette il forte legame tra Napoli e la cultura dello spettacolo, unendo influenze linguistiche e culturali francesi e italiane.
Il significato attuale nella lingua napoletana
In napoletano contemporaneo, il termine “sciantosa” mantiene il suo legame con la teatralità e il fascino, ma ha assunto un significato più ampio e spesso ironico. È utilizzato per descrivere una donna che ha un atteggiamento vistoso, volutamente appariscente o che si comporta in modo eccessivamente sofisticato, quasi come se stesse cercando di attirare l’attenzione con teatralità.
Nel linguaggio comune, può essere usato in tono scherzoso per indicare una persona che si atteggia o si comporta in modo esageratamente raffinato, a volte con un pizzico di vanità. È un modo di riferirsi a qualcuno con un certo stile “drammatico” o volutamente costruito, richiamando la figura delle artiste di spettacolo a cui il termine originariamente si riferiva. Ad esempio, potrebbe essere detto con affetto o ironia: “Guarda come cammina, sembra proprio ‘na sciantosa!”, per indicare qualcuno che si comporta con eleganza ostentata o pomposità.
Foto di Gerd Altmann da Pixabay