Nella scelta della propria casa, le locazioni sono in forte aumento. Per comprendere meglio tali dinamiche, l’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa, ha analizzato i contratti di affitto stipulati attraverso le agenzie del Gruppo Tecnocasa nel secondo semestre del 2019 su tutto il territorio nazionale. In aumento la percentuale di chi opta per la locazione come scelta abitativa perché non vuole o non riesce ad acquistare: si passa da 57,0% di un anno fa al 64,7% attuale. Si contrae la percentuale di chi sceglie la locazione per motivi di lavoro (da 33,6% a 25,8%), mentre sono in lieve aumento coloro che la praticano per motivi di studio (da 9,4% a 9,6%). Verona e Milano hanno le percentuali più alte di contratti stipulati da lavoratori fuori sede (rispettivamente 41,4% e 35,9%), mentre Milano e Torino primeggiano tra chi cerca per motivi di studio (rispettivamente 33,8 e 31,9%).
I perché dell’aumento delle locazioni casa
Il ribasso dei prezzi immobiliari e i mutui più vantaggiosi stanno spingendo verso l’acquisto della casa ma, nonostante questo, la domanda di locazione è sempre elevata, in particolare tra le fasce di età più giovane. Infatti, ben il 46,4% degli inquilini ha un’età compresa tra 18 e 34 anni.
Continua a funzionare il contratto a canone concordato, ora al 30,0%, trovando sempre più consensi tra proprietari ed inquilini. La percentuale più elevata di contratti a canone concordato si registra a Genova (79,4%) mentre a Milano prevale quello a canone libero.
Analizzando il dettaglio della tipologia di contratti nelle diverse Grandi città, vediamo una situazione variegata. Dove spiccano in particolare la prevalenza del canone libero a Milano col 77,3% delle preferenze, mentre a Genova il più stipulato è il canone concordato (79,4% dei casi).
Il 44,3% degli inquilini è single, percentuale in crescita rispetto ad un anno fa quando si fermava al 41,3%. Tra le grandi città spetta a Milano il primato sui single (62,7%).