(Adnkronos) – Ultimo giorno per versare l’Imu, ma anche la rottamazione quater, la tobin tax, la cedolare secca sugli affitti brevi, che vanno a sommarsi agli adempimenti periodici in materia di Irpef e contributi Inps per i sostituti d’imposta e il versamento dell’imposta sul valore aggiunto del mese precedente per le partite Iva. La scadenza più importante per i contribuenti è sicuramente quella della tassa ‘più odiata dagli italiani’, che costa ai proprietari di immobili 22 miliardi di euro l’anno.
Scadenze fisco e tasse
Oggi va effettuato il saldo dell’imposta municipale relativo all’anno in corso (dovuta anche per aree fabbricabili e terreni agricoli che rientrano nell’alveo dei soggetti obbligati). Il ritardo di alcuni comuni, circa 200, nella variazione delle aliquote potrebbe costringere i contribuenti a tornare alle casse a febbraio, per ‘compensare’ eventuali aumenti. Altra novità da evidenziare: sono esentati dal pagamento dell’imu gli immobili non utilizzabili né disponibili, per i quali sia stata presentata denuncia all’autorità giudiziaria in relazione ai reati di ‘violazione di domicilio’ e ‘invasione di terreni o edifici’ o per la cui occupazione abusiva sia stata presentata denuncia o iniziata azione giudiziaria penale.
La normativa prevede che il soggetto passivo comunichi al comune interessato, secondo modalità telematiche stabilite con decreto del ministro dell’Economia, il possesso dei requisiti che danno diritto all’esenzione. I contribuenti che fruiscono dell’esenzione dovranno presentare la dichiarazione Imu, esclusivamente in via telematica, entro il 30 giugno 2024. Una nuova scadenza si aggiunge in calcio d’angolo all’elenco odierno: grazie alla proroga del termine entro cui versare il condono, senza sanzioni né interessi di mora, delle prime due rate della rottamazione-quater delle cartelle.
Oggi ultimo giorno per versare Imu e rottamazione quater
L’Agenzia delle entrate-riscossione, in una nota diffusa pochi giorni fa, ha anticipato che la modifica è stata introdotta grazie a un emendamento al decreto legge anticipi, approvato dal parlamento in via definitiva. Di conseguenza i versamenti con scadenza il 31 ottobre 2023 (prima o unica rata) e il 30 novembre 2023 (seconda rata) ”si considerano tempestivi se effettuati entro il 18 dicembre 2023” (per tale scadenza non sono previsti i 5 giorni di flessibilità).
Nel caso in cui il pagamento non venga eseguito, sia effettuato oltre il termine ultimo o sia di ammontare inferiore rispetto all’importo previsto, ”verranno meno i benefici della definizione agevolata e quanto già corrisposto sarà considerato a titolo di acconto sul debito residuo”. Lo scadenzario fiscale di oggi prevede anche il versamento della cedolare secca al 21% sulle locazioni brevi, dovuto dai soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare e quelli che gestiscono portali telematici mettendo in contatto persone in ricerca di un immobile con persone che dispongono di unità immobiliari da locare.
Canoni o corrispettivi incassati o pagati
Il tributo viene applicato sui canoni o corrispettivi incassati o pagati nel mese di novembre relativi a contratti di locazione breve. A dover versare la Tobin tax sono banche, società fiduciarie, imprese di investimento abilitate all’esercizio professionale nei confronti degli utenti dei servizi e delle attività di investimento che intervengono nell’esecuzione di transazioni finanziarie.
Il tributo va versato relativamente ai trasferimenti della proprietà di azioni e di altri strumenti finanziari partecipativi, nonché di titoli rappresentativi degli strumenti effettuati nel mese di novembre. L’adempimento riguarda anche i contribuenti che effettuano transazioni finanziarie senza l’intervento di intermediari né di notai.
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