‘Sbullit Action’ è un laboratorio “diverso” studiato appositamente per essere un luogo dove le persone, soprattutto i giovani e le vittime di soprusi, abbiano la possibilità tramite una App di reintegrarsi e di risollevarsi dalle esperienze negative vissute, utilizzando svariate forme creative, e possano ritrovarsi in un ambiente sicuro e lontano dai rischi della rete.
Ma come funziona ‘Sbullit Action’? Tre sono le sue principali funzionalità:
- Social: l’app funge da social network circoscritto alla provincia nella quale il ragazzo vive. Trattandosi di un’App geolocalizzata, i giovani potranno confrontarsi con tutti i coetanei della provincia e condividere le loro esperienze, favorendo in questo modo la conoscenza e l’interazione tra di essi, con l’obiettivo di creare gruppi reali. Anche i contenuti ammessi sono circoscritti: non sono infatti ammessi insulti, violenza e commenti intolleranti.
- Quiz: una sezione è dedicata a diverse tipologie di quiz, suddivisi in più livelli, le cui tematiche spaziano dalla cultura generale all’educazione civica. Il tutto è completato da una classifica – sia a livello provinciale che nazionale – che permette la sfida tra i singoli o tra i gruppi migliori, con la possibilità ovviamente di condividere i successi e i risultati ottenuti sui propri social.
- Caccia all’Invisibile: è la sezione dell’App studiata appositamente per essere affrontata da gruppi di ragazzi. Diversi sono i percorsi reali che si possono affrontare: basta recarsi al punto di partenza, risolvere il quiz – una domanda legata al luogo in cui ci si trova – spostarsi al punto successivo e così via.
Oltre a ciò, l’App dispone di una pagina di aiuto nella quale sono presenti tutti i numeri di emergenza che i ragazzi in difficoltà possono chiamare per qualsiasi problematica.
Infine, vi è una sezione dedicata agli operatori – scuole, gruppi sportivi, associazioni culturali, ecc. – che a loro volta potranno inserire nuovi contenuti legati alla propria area in modo molto semplice ed immediato.