Primo compleanno per il “Christmas Jumper Day” di Save the Children, l’evento di partecipazione di massa dedicato ai maglioni natalizi divenuto super-trendy nei paesi anglosassoni e celebrato per la prima volta in Italia lo scorso anno. Sulla scia del successo 2016, è già triplicato quest’anno il numero di scuole primarie e secondarie subito iscritte, più di 2.000, alle quali si uniranno nei prossimi giorni tantissimi altri insegnanti e studenti, insieme a migliaia di gruppi di colleghi di lavoro o amici che organizzeranno la loro festa di Natale raccogliendo l’appello di Save the Children: “Metti un maglione e dai ai bambini un futuro migliore”. Un’occasione speciale per fare tutti insieme qualcosa di buono in un modo diverso dal solito, e raccogliere, divertendosi, piccoli o grandi fondi a sostegno dei progetti in Italia e nel mondo dell’Organizzazione internazionale, dedicata dal 1919 a salvare i bambini in pericolo e a promuoverne i loro diritti.
Testimonial d’eccezione della campagna Manuel Agnelli, protagonista anche quest’anno dell’originale spot del Christmas Jumper Day, creato da Lateral Creative Hub e prodotto da theBigMama, con un’interpretazione inedita del suo ruolo di rocker e giudice severo della tv per invitare tutti a scendere in campo per Natale con Save the Children.
Per partecipare basta procurarsi un maglione natalizio o realizzarlo in proprio decorando un vecchio pullover con materiali di recupero e organizzare un evento o una festa coinvolgendo amici, famigliari e colleghi o, nelle scuole, compagni di classe e insegnanti. Tutti gli invitati parteciperanno alla festa a tema jumperindossando con ironia festosa il loro maglione buffo e potranno contribuire con una donazione al sostegno dei progetti di Save the Children, donando così un sorriso ai bambini in difficoltà in Italia e nel mondo.
Fantasia all’opera, quindi, per diventare jumperisti realizzando il proprio maglione nello stile che si preferisce – bizzarro o kitsch, stiloso, vintage, ironico o divertente – utilizzando i materiali più creativi e originali. Anche se la giornata “ufficiale” sarà venerdì 15 dicembre, l’evento jumper può essere organizzato in totale libertà, in un qualsiasi giorno del mese di Natale. Per ricevere gratuitamente il kit con idee e dritte per creare l’evento più sorprendente e decorare il maglione basta registrarsi sul sito www.christmasjumperday.it. Gli insegnanti possono richiedere facilmente sul sito un kit specifico dove troveranno suggerimenti ad hoc su come associare attività creative a laboratori didattici su temi legati ai diritti dei bambini e degli adolescenti.
L’evento sarà condivisibile online, utilizzando l’hashtag #ChristmasJumperDay su Facebook, Instagram e Twitter, per postare foto o video con il maglione o dei momenti più belli della festa a tema jumper. Tutti, ma proprio tutti, potranno partecipare: si potrà jumperizzare la scuola, i colleghi, il capo burbero, i nonni ottuagenari, le amiche più fashion, il proprio negozio o ristorante. Anche il cane o il gatto e persino un quadro o una statua.
L’invito di Save the Children ad indossare con disinvoltura un Christmas Jumper, dimostrando di non prendersi troppo sul serio, è già stato raccolto da tantissimi volti noti tra cui, solo per menzionarne alcuni, Antonello Dose e Marco Presta, Andrea Delogu, Gianfranco Monti e Claudio Tommasi, Lillo, Greg e Alex Braga,Saturnino, Massimiliano Bruno, Isabella Ferrari, Cristiana Dell’Anna, Syria, Caterina Balivo, Roberta Capua e Ilaria Spada, ClioMakeup e i calciatori della Fiorentina.
NOVE (canale del gruppo Discovery Italia) dedicherà a Save the Children la puntata straordinaria di “BOOM! CELEBRITY”, condotta da Max Giusti e in onda sul tasto 9 del telecomando, e la factory creativa Fabrique du Cinéma parteciperà al Christmas Jumper Day con un’iniziativa speciale.
“La febbre del Christmas Jumper Day in questo secondo anno sta salendo anche in Italia, grazie a tantissimi nuovi jumperisti contagiati e contagiosi, che stanno mobilitando quante più persone possibile attraverso un’attività semplice, divertente e creativa ma fortemente simbolica, perché è un segnale concreto del voler fare la differenza in positivo nella vita di tanti bambini vulnerabili, offrendo loro cure, educazione e protezione”, spiega Daniela Fatarella, Vicedirettore di Save the Children Italia.
I fondi raccolti attraverso il Christmas Jumper Day andranno a finanziare i progetti di salute e nutrizione, educazione, protezione e contrasto alla povertàdell’Organizzazione in Italia e nel mondo. Progetti rivolti a bambini e bambine come Tala, che ha 6 anni e vive con la sua mamma e i suoi fratelli nel campo profughi di Jed’ah nel distretto di Qayyarah in Iraq, e che, grazie a Save the Children, ha ora la possibilità di andare a scuola: “Mi piace andare a scuola perché ci sono dei giochi lì ed è così divertente! Sto imparando a scrivere”.