La pandemia di Covid 19 ha colpito tutto il mondo con una forza d’urto che ha raggiunto tutti colpito tutti, senza distinzioni, ed è stata ovunque un forte acceleratore delle diseguaglianze sociali già presenti. In misura diversa, ed estrema nei contesti più svantaggiati, bambini, bambine e adolescenti sono stati privati della scuola, della ricchezza delle relazioni con i compagni e della gioia dei giochi con gli amici, o della serenità in famiglia, travolta dai gravi problemi dell’emergenza sanitaria e della crisi economica e sociale. È per celebrare la forza dei bambini di fronte alle difficoltà, la loro resilienza e la loro capacità di donare un sorriso agli adulti anche nei momenti più difficili, che Save the Children ha voluto dedicare il video della campagna per il 5×1000 alle coinvolgenti risate dei più piccoli, con il messaggio “La loro felicità è anche la nostra”.
In occasione del via alle dichiarazioni dei redditi precompilate, Save the Children, l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini a rischio e garantire loro un futuro, lancia il nuovo spot della campagna 5×1000 realizzata in collaborazione con l’agenzia Lateral Creative Lab, protagonista il sorriso dei bambini con la sue potenza contagiosa, che è adrenalina, speranza, forza, coraggio, futuro il messaggio “La loro felicità è anche la nostra”. È infatti da loro che, anche di fronte alla pandemia, abbiamo imparato, in tantissimi posti del mondo, la forza della resilienza, che è reagire in modo positivo alle difficoltà nonostante tutto, e ci siamo impegnati ancora di più per far sì che ogni bambino abbia l’opportunità di costruire il suo futuro e gli strumenti necessari per farlo.
“In questo anno così difficile, per molti di noi, i bambini e le loro risate ci hanno dato speranza e forza per affrontare anche i momenti più drammatici. Però non dobbiamo dimenticare che il nostro compito di adulti è proprio quello di assicurarci che questi bambini possano continuare a sorridere. Dobbiamo garantire loro il diritto a crescere senza essere privati del cibo, delle cure, della scuola e della possibilità, ovunque in Italia e nel mondo, di coltivare i propri sogni”, spiega Daniela Fatarella, Direttrice Generale di Save the Children Italia.
Anche grazie al contributo del 5×1000, con i fondi raccolti in Italia Save the Children ha raggiunto nel 2020 3,8 milioni di persone, tra cui 2,1 milioni di bambini, con interventi di sviluppo e di emergenza. In particolare, grazie a chi ha destinato il proprio 5×1000 a Save the Children, nel 2020 l’Organizzazione è intervenuta sul campo con 53 progetti di salute, nutrizione, educazione, protezione e contrasto alla povertà in Italia e in altri 14 Paesi (Albania, Bosnia-Erzegovina, Costa d’Avorio, OPT, Giordania, Somalia, Malawi, Mozambico, Sudafrica, Etiopia, Uganda, Zimbabwe, India e Nepal).
In Italia, sono state condotte attività di contrasto alla povertà economica ed educativa aggravate dal Covid-19, attraverso i Punti Luce, centri socio-educativi nelle periferie svantaggiate delle grandi città italiane dal nord al sud del Paese, per offrire opportunità educative gratuite a bambini e adolescenti, rafforzando il sostegno durante la chiusura delle scuole. I fondi sono stati impiegati anche a sostegno degli Spazi Mamme, attivi negli stessi contesti, dove garantiamo a mamme e bambini, in situazioni di marginalità, supporto materiale e sostegno alla genitorialità. Tra gli interventi, il contributo 5×1000 ha finanziato anche i centri Civicozero, spazi diurni dedicati al sostegno del percorso di integrazione dei minori stranieri non accompagnati, presenti in diverse città italiane.
Per donare il proprio 5×1000 a Save the Children basta indicare nell’apposito spazio della propria dichiarazione dei redditi il codice fiscale dell’Organizzazione: 97227450158