Save the Children International annuncia la nomina di Inger Ashing come nuovo Chief Executive. Fervente sostenitrice dei diritti dei bambini più svantaggiati e marginalizzati al mondo. Inger Ashing sarà alla guida dell’Organizzazione globale di Save the Children, l’Organizzazione internazionale che da 100 anni lotta per salvare i bambini a rischio e garantire loro un futuro e che solo lo scorso anno ha contribuito a migliorare le vite di circa 50 milioni di minori in oltre 120 Paesi.
“Save the Children è un’organizzazione fondata sul convincimento che tutti i bambini siano titolari di diritti che devono essere sostenuti e protetti. Siamo lieti di annunciare la nomina di Inger, che da tempo dedica la sua vita personale e professionale per dare voce ai bambini più marginalizzati al mondo”, ha dichiarato Robert Good, presidente di Save the Children International.
La figura di Inger Ashing
“Inger è legata a Save the Children da più di 25 anni e ha iniziato il suo percorso nell’Organizzazione come giovane volontaria all’età di 18 anni. Da allora, è stata membro del Consiglio dei fiduciari di Save the Children International e di quello di Save the Children Svezia. È una rispettata attivista per i diritti dei bambini ed è stata riconosciuta per il suo lavoro per le politiche giovanili in Svezia. Inger lascia il suo incarico come Direttrice Generale presso l’Agenzia svedese contro la segregazione, per il quale era stata nominata dal governo svedese, e a settembre si unirà quindi a Save the Children. Ha inoltre svolto il ruolo di Coordinatrice nazionale per lo ‘Youth Not in Education or Employment’ per il governo svedese, è stata vicedirettrice generale dell’Agenzia svedese per i Giovani e la Società civile e Direttrice generale del Global Child Forum. Pertanto siamo certi che la sua presenza in questo nuovo ruolo possa rappresentare un importante valore aggiunto per la nostra Organizzazione”, ha proseguito Robert Good.
I progressi di Save the Children
Dal 2000 – sottolinea l’Organizzazione – il mondo ha compiuto progressi significativi per i bambini. Oggi, infatti, molti più bambini hanno accesso a un’istruzione di qualità, sono protetti dalle violenze e hanno meno probabilità di morire prima di compiere il quinto anno di età. Si tratta di progressi incoraggianti, che però non si realizzano allo stesso modo per tutti i bambini. In troppi, infatti, continuano a soffrire a causa dell’impatto devastante dei conflitti, oppure sono tagliati fuori dall’educazione o dall’accesso all’assistenza sanitaria semplicemente perché sono ragazze o vivono con una disabilità. Per questo Save the Children lavora ogni giorno per garantire che tutti i bambini al mondo – indipendentemente da chi siano o dove vivano – possano crescere sani e al sicuro, protetti da ogni forma di violenza, e ricevere l’educazione alla quale hanno diritto.
“Nell’anno del nostro Centenario, ci sentiamo ancora più impegnati per far sì che ogni bambino possa vedere tutelati i propri diritti. Per oltre 25 anni Inger ha lavorato per favorire la missione di Save the Children e sono convinto che la sua esperienza e la sua capacità di leadership potranno contribuire ad aumentare il nostro impatto e produrre miglioramenti concreti per la vita dei bambini”, ha concluso Robert Good.
“Sono profondamente onorata dall’opportunità che mi è stata data di guidare Save the Children International – ha dichiarato Inger Ashing, commentando la sua nomina – Da quando è nata, nel 1919, Save the Children è sempre stata in prima linea nella lotta in favore dei diritti dei bambini. Mi sento privilegiata nell’avere la possibilità di proseguire il disegno della fondatrice di Save the Children, Eglantyne Jebb, e di contribuire così al lavoro eccezionale di questa Organizzazione. Non avrei potuto immaginare una causa migliore di questa alla quale dedicarmi e non vedo l’ora di incontrare il nostro personale appassionato che opera in tutto il mondo e iniziare a lavorare con tutti loro per raggiungere i nostri obiettivi in favore dei bambini“.