Il Giro d’Italia e Save the Children si uniscono in una partnership speciale – siglata in occasione del Centenario dell’Organizzazione e della 102° edizione dell’evento sportivo internazionale – che ha come testimonial d’eccezione Tiziano Ferro, ambasciatore di Save the Children.
L’Organizzazione sarà infatti presente come Charity partner del Giro d’Italia, per sensibilizzare il pubblico attraverso un gesto simbolico: corridori, organizzatori, giornalisti, pubblico potranno apporre su un telo l’impronta della propria mano per dire “Stop alla guerra sui bambini”, quale segno del supporto del Giro d’Italia alla campagna globale di Save the Children, l’Organizzazione che da 100 anni lotta per salvare i bambini a rischio e garantire loro un futuro.
La guerra nega i diritti dell’infanzia
Un impegno significativo, per ricordare che nel mondo 1 bambino su 5 vive in aree di conflitto, aree in cui l’infanzia viene negata in tutti in suoi aspetti, quotidianamente e con violenza. Luoghi in cui anche andare in bicicletta diventa un sogno irrealizzabile. È proprio questo il messaggio che Tiziano Ferro, ambasciatore di Save the Children e testimonial d’eccezione della partnership, lancia attraverso un video per raccontare l’impegno del Giro d’Italia a favore dei minori vittime dei conflitti.
“È inaccettabile che ci siano oltre 420 milioni di bambini che sono costretti a vivere sotto la minaccia delle bombe, dei cecchini, delle bande armate. Bambini a cui ogni giorno viene negata l’infanzia e i gesti e le emozioni più semplici che ciascuno di noi ha provato quando era piccolo. La paura della prima pedalata in bicicletta senza rotelle e poi l’emozione di vedere che un po’ alla volta la bicicletta prende velocità. Anche le prime cadute e qualche ferita. Invece per tutti quei bambini le ferite e le paure sono altre e per loro anche il semplice gesto di salire su una bicicletta è un sogno”, spiega Tiziano Ferro, Ambasciatore di Save the Children e testimonial della partnership.
Oltre alla presenza nei villaggi di arrivo delle diverse tappe del Giro, saranno tante le attività connesse alla partnership, sin dalla partenza della prima tappa, come la Maglia Speciale della Grande Partenza dedicata a Save the Children.
Lo sport come viatico di valori
“Il ciclismo è uno sport fatto di fatica e impegno continuo e sono valori in cui ci riconosciamo e che caratterizzano il nostro lavoro. In 100 anni dalla nostra fondazione abbiamo affrontato tante salite e tante corse contro il tempo per arrivare a raggiungere bambini in pericolo. Oggi il nostro impegno per dire Stop alla guerra sui bambini è ancora più forte e poter contare su un partner come il Giro d’Italia per raggiungere milioni di italiani e sensibilizzarli su questo tema, in un anno così speciale per la storia di Save the Children, è un grandissimo onore”, afferma Valerio Neri, Direttore Generale Save the Children Italia.
Paolo Bellino, Amministratore Delegato di RCS Sport, ha commentato: “Per noi di RCS Sport la tutela della vita umana, ed in particolar modo quella dei bambini, è un valore imprescindibile. Il Giro d’Italia è da sempre attento ai più giovani e sviluppa e sostiene iniziative e organizzazioni che ne condividono i valori, proprio come Save the Children. Ci accomuna inoltre una storia centenaria, storia che ci impone la massima attenzione sulla responsabilità che un evento di livello mondiale come il Giro ha nel diffondere messaggi così importanti. Quindi siamo molto contenti che Save the Children abbia voluto affiancare la Corsa Rosa in questa nuova sfida che ci vedrà protagonisti a partire già da oggi“.