(Adnkronos) – “Satnam Singh è il centesimo lavoratore straniero morto quest’anno in Italia, il decimo proveniente dall’India. Vale la pena sottolinearlo, affinché l’orrore e la rabbia scatenati dalla sua morte non facciano dimenticare alcuni elementi fondamentali”, sottolinea il giornalista Piero Santonasta nel suo ultimo post sulla pagina Facebook ‘Morti di lavoro’, progetto che punta a raccontare e dare conto del fenomeno degli incidenti sul lavoro al di là dei dati ufficiali.
“Satnam Singh è il 31enne morto mercoledì 19 giugno all’ospedale San Camillo di Roma dopo che lunedì 17 una macchina avvolgicavi nei campi di Borgo Santa Maria (Latina) gli aveva tranciato un braccio, provocato fratture alle gambe e lesioni alla testa” prosegue “e dopo che il padrone Antonello Lovato, 38 anni, lo aveva abbandonato davanti casa con il braccio gettato in una cassetta della frutta”. “Non aveva permesso di soggiorno esattamente come migliaia di altri migranti; non aveva un contratto esattamente come migliaia di altri migranti; veniva pagato pochi spiccioli per spaccarsi la schiena, esattamente come migliaia di altri migranti (tra i quali la moglie Alisha); non aveva diritto a una vita, esattamente come migliaia di altri migranti”, si legge ancora nel post.
Secondo il ‘contatore’ di ‘Morti di lavoro’ nel giugno 2024 sono già 70 gli infortuni mortali (sul lavoro 46; in itinere 24; media giorno 3,6) e nel 2024 534 (sul lavoro 409; in itinere 125; media giorno 3,1). A guidare la triste classifica la Lombardia con 84 morti (53 sul lavoro – 31 in itinere); 55 Campania (44-11); 44 Emilia Romagna (32-12); 43 Veneto (30-13); 42 Sicilia (29-13); 38 Lazio (25-13); 36 Toscana (30-6); 27 Puglia (22-5); 26 Piemonte (22-4); 20 Abruzzo (16-4); 18 Calabria (15-3). —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)