Fino al 10 settembre 2021, il MANN Museo Archeologico di Napoli ospita P.P.P. Possibile Politica Pubblica, mostra personale di Sasha Vinci (1980) a cura di Maurizio Bortolotti: un progetto che assume la forma di una denuncia lirica contro le criticità, le ingiustizie e le incoerenze della società italiana contemporanea, rese ancora più evidenti dalla pandemia globale.
Realizzata in collaborazione e con il supporto della galleria aA29 Project Room, la mostra comprende opere realizzate nel corso dell’ultimo anno e lavori site specific ideati in dialogo con gli spazi e le opere della collezione del MANN. Tra queste Non Tocca Terra la Parola, installazione il cui elemento dominante è la piuma, che abbraccia il marmo de Il supplizio di Dirce (Toro Farnese), celebre gruppo scultoreo ellenistico parte della collezione museale.
Nella mostra al MANN Sasha Vinci sperimenta diversi linguaggi espressivi, dal disegno alla scultura, dall’installazione alla performance, dalla fotografia alla sound art, dando origine a un’opera d’arte totale in cui il museo diventa un paesaggio da esplorare e attraversare.
Con P.P.P. Possibile Politica Pubblica l’artista ripensa i rapporti tra Natura, Uomo e Società, e riflette sulla necessità di una nuova coscienza etica, estetica e politica, il cui riferimento ideale è Pier Paolo Pasolini (P.P.P.), esplicito richiamo a una stagione di impegno sociale e politico e di libera sperimentazione.