Il Cilento è una terra ricca di storia, tradizioni e anche di sapori unici e irripetibili. Dai prodotti della terra ai piatti tipici, il soggiorno in Cilento può offrire graditissime sorprese. La natura è la vera protagonista: le montagne dell’entroterra, il mare tra i più apprezzati d’Italia, senza dimenticare i borghi.
I doni della terra
Il Cilento conta diversi prodotti agricoli con denominazione IGP (Indicazione Geografica Protetta). Prodotti, cioè, che rappresentano varianti tipiche della zona di produzione. Quali sono i prodotti agricoli tipici del Cilento?
- Carciofo tondo di Paestum: si produce in diversi Comuni della zona grazie a una tecnica di coltivazione che si tramanda da secoli. La forma è sferica con un foro all’apice, il colore è verde violaceo e l’inflorescenza è priva di spine.
- Fico bianco del Cilento: particolarmente dolce, è buonissimo da gustare fresco ma anche nella variante secca durante le festività natalizie.
- Fagiolo di Controne: tipico della zona di Controne questa varietà di fagiolo è piccola, bianca e senza occhi. La sua buccia sottile lo rende particolarmente digeribile.
- Ceci di Cicerale: questa varietà di legume, tipica di Cicerale, è più piccola e rotonda rispetto alle altre e ha un sapore più intenso.
- Olio extravergine di oliva: l’olio extravergine di oliva cilentano è prodotto da diverse varietà di olive tipiche della zona: Pisciottana, Rotondella, Ogliarola, Frantoio, Salella e Leccino. Si produce in diversi Comuni del Parco Nazionale del Cilento.
Formaggi e salumi
Il Cilento è una terra a forte vocazione anche pastorizia per cui i latticini sono altre delizie da provare:
- Mozzarella di bufala: a differenza della mozzarella di bufala tipica del casertano, quella prodotta nel salernitano è meno salata e ha una consistenza più pastosa.
- Soppressata di Gioi: presidio Slow Food, si produce con la parte della coscia del maiale e al centro viene posto un unico pezzo di lardo che si ricava dal collo.
Cos’altro gustare a tavola
Sono ancora tanti i prodotti tipici cilentani che possiamo gustare a tavola:
- Alici di Menaica: tipiche della zona di Marina di Pisciotta, le alici sono pescate con una particolare tecnica tramandata da generazioni. La rete utilizzata, detta menaica, ha maglie larghe che trattiene i pesci più grandi lasciando andar via i più piccoli. Le alici di Menaica, altro presidio Slow Food, di gustano sia crude che cotte, fresche o sotto sale.
- Fusillo di Felitto: gli amanti della pasta potranno gustare una vera specialità del luogo che in genere va parte dei menù delle feste, da Natale a Pasqua. Gli unici ingredienti sono semola di grano duro e uova; si lavorano fino a ottenere striscioline lunghe 20 centimetri da avvolgere intorno a un ferro. Dopo essere sfilati dal ferro sono fatti essiccare in modo che possano mantenere il vuoto centrale.
I sapori tipici del Cilento, forse è superfluo sottolinearlo, sono esaltati dal pane e dal vino di produzione locale. Alimenti base della nostra tradizione realizzati da materie prime pregiate e con metodi di lavorazione sostenibili.
In copertina foto di Birgit Böllinger da Pixabay