Commozione e standing ovation al Teatro Ariston per il ricordo di Giovambattista Cutolo, il musicista ucciso a 24 anni per una lite su un parcheggio. La mamma del ragazzo ha letto una lettera al figlio ucciso questa estate a Napoli da tre colpi di pistola esplosi da un 16enne. Sul palco di Sanremo, Amadeus ha chiamato la mamma Daniela che ha letto una lettera al figlio scomparso.
“Giògiò figlio mio, amore di mamma, ti ricordi quando l’anno scorso dovevi suonare nell’orchestra sinfonica di Sanremo e io ti chiesi di venire con te? Tu mi rispondesti: mamma sei impazzita? Il bamboccio con la mammina al seguito anche mai! Ma io ero incuriosita ..volevo vedere Sanremo…mi dicevi che era bellissima sembrava Napoli con la scintilla francese…mi dicevi…sai ma’…sembra una piccola bomboniera…e poi se proprio avessi dovuto lasciare Napoli sarebbe stata l’unica città in cui ti saresti trasferito… E poi tesoro, ti ricordi quando guardavi in TV il tuo adorato maestro di corno Luca suonare al festival di Sanremo e lo guardavi con ammirazione e orgoglio…E io ti dicevo: giògiò, un giorno suonerai anche tu su quel palco.
Beh amore mio, quel giorno è arrivato. E sai perché? Perché sei bello, dentro e fuori. Hai un modo aristocratico di stare al mondo, pratichi la gentilezza e generi bellezza intorno a te. Al contrario di chi ti ha strappato barbaramente alla vita.
E proprio perché l’amore è il contrario della morte, tu stasera vivi attraverso la musica che amavi e che ti farà essere eterno. E poi perché stasera tutta Italia sta ascoltando il talento e le note del maestro Giovanbattista Cutolo. Ciao giògiò, ti amiamo tutti e mammarella tua non ti dimenticherà mai…”, ha concluso la donna mentre sul tulle del palcoscenico veniva proiettato il video di Giovanbattista che suona accompagnato live dall’orchestra.