Spettabile Redazione
con la presente portiamo alla luce quanto segue: il ministero della salute con l’aggiornamento del Nuovo DPCM-Nuovi LEA, manovra che, a loro dire ha l’intento di migliorare la sanità pubblica attraverso la fornitura di nuove cure e nuovi livelli assistenziali, sta, invece, creando la disfatta del settore audioprotesico e, allo stesso tempo, cela e maschera accordi ed abusi.
Con tali riforme, non solo si devasta la libera scelta del cittadino, condizionandolo verso una opzione piuttosto palese, ma soprattutto si nega il criterio professionale della “scienza audioprotesi” attraverso la negazione dei “dispositivi su misura”, riconosciuti dalla legge 46/97 e suc. dietro direttive Europee.
Temiamo, per tutta una serie di ragioni – ampiamente esposte e documentate con il Nostro Prontuario – che, dietro questa nuova riforma, si nasconda qualcosa di più articolato e pericoloso atto a favorire poteri delle LOBBY, purtroppo sempre più insediati nel settore audioprotesico.
Il Ministero della Salute, durante tutta la fase di presentazioneapprovazione di tale DPCMNuovi Lea non si è neppure preoccupato di intrattenere rapporti con le associazioni abilitate, o con i soggetti convenzionati con il SSN, che ben sono a conoscenza della “realtà audioprotesi”, e che, per tale ragione avrebbero potuto segnalare problematiche e perplessità.
A tutto il comparto Audioprotesico non resta che affidarsi al buon senso dei cittadini confidando che, messi adeguatamente al corrente della situazione venutasi a creare, ci diano una mano sottoscrivendo numerosi la petizione che la nostra associazione si sta adoperando perché venga sostenuta.
Il nostro scrupoloso e appassionato lavoro, affinché si possa limitare il danno alla salute degli stessi cittadini, ha il fine di evitare che si costituisca una situazione di oligopolio, studiato da tempo, che porterà alla inevitabile chiusura del 50/60 % delle piccole e medie aziende, creando non solo una gravissima disoccupazione ma anche una notevole alterazione del libero mercato italiano.
I nostri appelli e il nostro progetto sono stati ampiamente esposti a varie istituzioni e partiti politici ma, ad oggi, restano purtroppo inascoltati e del tutto ignorati.
Affinché, quanto fin’ora esposto, venga ampiamente illustrato e dibattuto Martedì 11 Ottobre 2016 alle ore 15.30, la scrivente associazione, terrà una conferenza stampa presso gli studi della Rete Televisiva Italia Mia – sita in Marcianise (CE).
In tale seduta cercheremo di sviscerare le soluzioni già attuate da Aipas e, analizzeremo, tutti i possibili provvedimenti che è lecito adottare valutando assieme quale strada percorrere al fine di risolvere, al meglio, tale incresciosa situazione che mette a repentaglio la salute del cittadino e il futuro del comparto audiopotesico.
Per approfondire, quanto fin’ora enunciato, Vi invitiamo non solo a prendere parte, alla conferenza, ma di divulgare ed estendere tale invito ai Vostri colleghi eo collaboratori
presenti in loco.
Confidiamo nel vostro senso di giustizia e speriamo vivamente vogliate portare alla luce quanto da noi evidenziato.
Ecco il link per scaricare e firmare il modello
https://1drv.ms/x/s%21ApfLXzU1K1WfnFJjJsIAD-fq-zSM