(Adnkronos) – Quattro matrimoni, numerosi flirt ma un solo “grande amore vero”, durato 17 anni, vissuti quasi ‘clandestinamente’: quello per Federico Fellini. Sandra Milo è stata la musa e la complice del regista che l’ha resa immortale nel mondo del cinema. Quando la sua carriera sembrava avere una battuta d’arresto, l’attrice ebbe l’incontro cruciale con Fellini, che farà di lei una sua protetta, la sua amante e le darà il soprannome “Sandrocchia”.
Arriva così a girare i due film che la rendono più famosa, “8 e 1/2” (1963) e “Giulietta degli spiriti” (1965), in cui incarna il ruolo della donna fatale di stampo felliniano: svampita e ridicola, ma anche ingenua e irresistibilmente disinibita. Per entrambi ottiene il Nastro d’argento come migliore attrice non protagonista. Autoironia e leggerezza, unite all’istintiva vena comica, ne fanno l’efficace interprete di Carla, l’amante del regista Guido in “8 e 1/2”, mentre in “Giulietta degli spiriti” sa caratterizzare tre personaggi simbolicamente contrapposti al modello femminile rappresentato da Giulietta Masina, attrice e moglie di Fellini.
Con Fellini, Milo ha vissuto gli anni migliori della sua carriera e lei lo ha venerato fino all’ultimo dei suoi giorni. “Nella vita ci sono tanti amori ma uno solo è il grande amore. Il mio è stato per Federico, aveva detto recentemente a Mara Venier durante una puntata di Domenica in. “Sandrocchia” e Fellini si sono voluti bene per 17 anni e di questa relazione extraconiugale era al corrente anche la moglie del regista, Giulietta Masina. “L’ho conosciuto a Fregene. Era giovane, incredibilmente bello, con occhi che ti penetravano, ma con gentilezza, come una carezza. Era una persona unica, meravigliosa”, aveva raccontato Sandra Milo.
“L’ho amato molto, per tanti anni. Io da subito, lui no, ma poi si è innamorato pure lui. Io ero giovane, mi intimidiva, ero bella e con un fisico sensuale, ma di per sé l’attrazione non è amore. Poi è diventato un grande amore”. La loro love story agli occhi di Milo ha assunto con il tempo i toni di una sceneggiatura. Ad esempio, quando si scambiarono il primo bacio, l’attrice sarebbe addirittura svenuta: “Era troppo forte l’emozione”.
Ma prima (e dopo) Fellini la sua vita sentimentale è stata turbolenta. Sposata a 15 con Cesare Rodighero che l’aveva messa incinta, rimase con lui pochissimo tempo dopo aver perso il bambino durante il parto. In seconde nozze, a 20 anni, si sposa con il produttore cinematografico Moris Ergas con il quale rimane fino al 1966 (con lui ha una figlia, Deborah, giornalista).
Il terzo matrimonio è con Ottavio De Lollis nel 1969, con cui avrà due figli: Ciro e Azzurra. Negli anni Ottanta il gossip parla di una liaison con il segretario del Psi Bettino Craxi. Divorziata nel 1985, nel 1990 fa un matrimonio lampo con il cubano Jorge Ordoñez, anche se, come dichiarato da lei in un’intervista a Vanity Fair, quella relazione non è mai stata vera: sarebbe stata solo una trovata per far parlare di sé.
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