In Italia, e non solo, la data fatidica è alle porte e, come al solito, è cominciata anche la corsa forsennata al regalo giusto. Se non appartenete alla schiera degli innamorati alla ricerca del regalo alla moda, di quello costoso o di quello simbolico e preferite invece puntare sulla buona e intramontabile cucina italiana, magari fai-da-te, qualche dritta su un menù originale di San Valentino ce la può dare Gnammo, la community italiana più numerosa di social eating. Lo chef Andrea Gagnesi, ideatore di CookinTorino e cook di Gnammo, ci propone in questo articolo quattro piatti batticuore da consigliare per questa festa speciale, magari anche agli amici russi che vivono in Italia. Lo chef Andrea Gagnesi infatti ha lavorato anche in Russia, e nel prossimo articolo ci racconterà qualcosa in più sulla sua esperienza in questo bellissimo paese. Ma come si festeggia San Valentino in Russia?
San Valentino in Russia
In realtà questa festa non esiste, ma ne esiste una che, per certi aspetti, si avvicina alla nostra, ma un po’ più “allargata” diciamo. L’8 luglio infatti si festeggiano i santi Piotr di Murom e Fevronija, protettori della felicità familiare e quindi anche della complicità e della fedeltà di coppia. Ma siamo nell’era della globalizzazione si sa e quindi, anche in altre parti del mondo, la festa degli innamorati è diventata una moda. Tra i giovani russi ormai il giorno di San Valentino è una tendenza ben consolidata e c’è l’abitudine di recarsi al Parco Sokolniki per assistere al “Festival dei cuori sciolti” oppure al Giardino Ermitage per un ballo mascherato sul ghiaccio oppure ancora al VDNkh per il lancio delle lanterne volanti. Ma se gli amici russi che sono in Italia si vogliono abbandonare alle nostre tradizioni e dedicarsi alla tavola sperimentando delizie taliane, magari toscane, ecco cosa ci propongono Gnammo e lo chef Andrea Gagnesi.
Quattro ricette di Gnammo per far battere i cuori
CUORIglie – MillefoGLIE di cuori di pane toscano e sbriciolona, con cipolla alla cenere e cavolfiore stufato
Il crudo con un cuore morbido
CUORotto
Mangiafuoco fondente
Oggi vi proponiamo la prima. Nei prossimi articoli tratteremo le altre ricette del menù batticuore di Gnammo e dello chef Andrea Gagnesi. Per il momento deliziatevi con questa!
CUORIglie – MillefoGLIE di cuori di pane toscano e sbriciolona, con cipolla alla cenere e cavolfiore stufato
Chi ha detto che il millefoglie possa essere servito soltanto come dolce? Per dare il via ai festeggiamenti di San Valentino, lo chef Gagnesi consiglia un millefoglie salato a base di sbriciolona, salume toscano caratterizzato dall’uso dei semi di finocchio, le cui origini risalgono al medioevo quando, per sopperire all’uso del piùÌ€ raro e costoso pepe, si pensoÌ€ di aggiungere all’impasto di carne di maiale i semi di finocchio, piùÌ€ facilmente reperibili e convenienti. Per la ricetta, lo chef Gagnesi consiglia di utilizzare rigorosamente pane toscano sciapo, tagliato ad uno spessore di circa tre millimetri. Chi non ama il cavolfiore potrà eventualmente sostituirlo con una verdura di stagione, come ad esempio foglie di spinaci croccanti saltati in padella con olio, aglio e peperoncino.
Millefoglie di cuori di pane toscano e sbriciolona, cipolla alla cenere e cavolfiore stufato
dosi per 4/6 porzioni
INGREDIENTI:
4 fette molto fini di pane toscano di un paio di giorni
50 g sbriciolona
50 g cavolfiore
50 g cipolla rossa secca
qb olio EVO ; qb pepe bianco; qb sale
4 foglie salvia fresca
PROCEDIMENTO:
1.Con un coppapasta a forma di cuore, ritagliare due cuori di pane per ogni porzione.
2.Arrostire il pane nel forno a 180° per cinque minuti. Condirlo con un filo di olio EVO, sale e pepe bianco.
3.Tritare la sbriciolona in modo grossolano e frullarla alla massima velocità fino ad ottenere una crema quasi spumosa.
4.Sbucciare le cipolle, mettere ogni cipolla nel centro di un foglio di alluminio, condire con olio EVO, sale e pepe.
5. Pulire il cavolfiore e spezzarlo in pezzetti di circa un centimetro. Cuocerlo a vapore e condirlo in una ciotola con olio, sale e pepe bianco.
6.Disporre un cuore su ogni piatto e guarnirlo con un cucchiaio di cavolfiore, una quenelle di mousse di sbriciolona e una foglia di cipolla. Aggiungere un altro cuore, leggermente angolato ma concentrico rispetto al primo, e guarnirlo nella stessa maniera. Alla fine di ogni strato esercitare una lieve pressione per stabilizzare la struttura che si sta creando. Finire con una foglia di cipolla.
Pronti in cucina per sperimentare le delizie proposte dallo chef? Nel prossimo articolo, Andrea Gagnani ci racconterà qualcosa della sua esperienza in Russia e ci regalerà una ricetta toscana da fare il giorno di San Valentino!
Fonti:
https://it.rbth.com/societa/2013/02/14/san_valentino_a_mosca_22359
https://www.ferraraitalia.it/san-valentino-in-russia-meglio-petr-e-fevronija-4035.html
articolo presente in www.sguardoadest.it