Le acque termali di Ischia sono una cura efficace per prevenire e combattere le riniti di natura allergica. E’ quanto emerge da uno studio che l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” ha presentato nel corso della Settimana del percorso di prevenzione e cura termale, organizzata sull’isola dall’Associazione Termalisti Isola d’Ischia e dell’Asl Napoli 2 Nord dal 7 al 13 maggio.
“Con la collaborazione dell’ospedale Anna Rizzoli – spiega il professore Michele Miraglia Del Giudice del Dipartimento della donna e del bambino e di chirurgia generale e specialistica dell’Università “Luigi Vanvitelli” – abbiamo diviso in due gruppi quaranta bambini affetti da rinite e asma intermittente da polline di parietaria somministra. Abbiamo poi sottoposto un gruppo a una terapia con le acque termali ipersaline di Casamicciola, come misura preventiva, per tre mesi e l’altro gruppo a lavaggi con soluzioni fisiologiche tradizionali. I risultati (pubblicati su riviste scientifiche di settore, n.d.r.) attestano, nel primo caso, benefici evidenti e significativamente più forti sulla sintomatologia dei pazienti”.
Si tratta dunque di un nuovo elemento per la valutazione degli effetti terapeutici delle acque termali ischitane, illustrati a medici di base di Piemonte, Lazio, Puglia e Lombardia nel corso di un evento che, con il patrocinio dei sei Comuni dell’isola, mira ad implementare le presenze di turisti sull’isola, mostrando da vicino ai professionisti i benefici delle cure termali, utili in particolare per curare tutte le artropatie reumatiche, alleviando dolori e intervenendo con efficacia sulla limitazione funzionale delle articolazioni.
Con un numero complessivo di più di un milione di cure termali somministrate nel 2016 (di cui 417.538 fanghi e 407.570 cure inalatorie) e grazie a 158 pozzi termali, 26 sorgenti e 229 piscine termali gestiti da un totale di 633 operatori, il settore del termalismo a Ischia è una delle voci più importanti dell’economia turistica: l’indotto annuo è superiore ai 17 milioni di euro.
“La presenza dei medici di base a Ischia – hanno sottolineato il presidente dei Termalisti, Peppino Di Costanzo e il responsabile UOPC ed Igiene Alimenti di Ischia e Procida, Nello Carraturo – ha rafforzato le loro certezze sulla efficacia delle cure termali di Ischia e, rappresentando essi stessi l’interesse terapeutico dei numerosi assistiti a loro carico, si tradurrà in un vantaggio all’isola, grazie ad un numero discreto di potenziali curandi fuori regione, con presenze in più per Ischia”.