‘Salpa’ la seconda edizione del Progetto ‘Astrofisica su Mediterranea’, patrocinato e finanziato dall’INAF con la collaborazione del Consorzio Interuniversitario per la Fisica Spaziale (CIFS) e del Progetto Mediterranea. Un’opportunità per i partecipanti di coniugare l’avventura della scoperta del cosmo con quella dell’esplorazione dei mari.
Si tratta di un’iniziativa di divulgazione e formazione rivolta agli studenti universitari iscritti alla laurea triennale in Fisica ed Astrofisica che hanno vinto un bando pubblicato da INAF e CIFS. La selezione ha tenuto conto del merito universitario, ma anche delle motivazioni alla base della decisione di partecipare, che i ragazzi sono stati invitati a descrivere.
I ‘magnifici 5‘ per una settimana vivranno a bordo di Mediterranea, un Mikado 56 ketch di 18 metri armato a cutter, che è salpato nella primavera 2014 dal porto di San Benedetto del Tronto peruna spedizione culturale, scientifica e nautica a vela di 5 anni.
Un lungo viaggio attraverso tutto il Mediterraneo, il Mar Nero e il Mar Rosso settentrionale, tra incontri con intellettuali e artisti, attività di ricerca oceanografica e insegnamenti di vita che stanno formando uomini di mare e comandanti.
Ad accompagnare gli studenti un ‘tutor astrofisico’, Marco Castellani,astronomo ricercatore in forza all’INAF Osservatorio Astronomico di Roma, che avrà il compito di svolgere una serie di lezioni di astronomia nel corso della navigazione.
Lezioni che saranno alternate a incontri specifici sulla storia della navigazione, a cura del comandante Simone Perotti, noto scrittore e appassionato marinaio, e dello staff di Progetto Mediterranea, che per la sua apertura a tutto campo non è nuovo ad esperienze nell’ambito propriamente scientifico.
Il programma scientifico di questa edizione cercherà di presentare ai ragazzi la parte più ampia e attuale possibile della ricerca contemporanea in ambito astronomico, declinata in una serie di lezioni tematiche.