“Indossare” il proprio bambino è una pratica adottata da secoli dalle donne di tutto il mondo: favorisce l’allattamento al seno, determina una riduzione significativa delle infezioni gastrointestinali e mantiene una temperatura corporea costante. Il “Babywearing” è sempre più diffuso e praticato anche nel nostro paese e proprio dal crescente interesse per la “marsupioterapia” e l’arte del portare in fascia è nata una manifestazione dedicata. Si tratta del Salone del Babywearing e del bambino, in programma per la sua seconda edizione sabato 1 e domenica 2 febbraio 2020 presso la Fiera Millenaria di Gonzaga (MN). Dopo il successo del 2019, che ha suscitato interesse di pubblico e di addetti ai lavori, torna il Salone dedicato alle informazioni – teoriche e pratiche – sulla continuità del legame madre-bambino, sulle legature e sulla scelta del supporto più idoneo.
Il Babywearing nasce dall’istinto di accogliere un bisogno dei neonati, affinchè le esperienze di calore, contatto e protezione della vita prenatale trovino una continuità anche dopo il parto. Per questo Gioia Baby (www.gioiababy.com), in collaborazione con esperte consulenti del portare certificate, che da anni lavorano nel settore, ha pensato di dare vita a un appuntamento dedicato a questa pratica. Il Salone del Babywearing e del Bambino rappresenta oggi in Italia una delle poche occasioni di incontro e confronto tra esperienze di genitorialità ad alto contatto. Con i suoi numerosi espositori, anche dall’estero, che propongono il meglio dell’offerta dedicata alla pratica della “canguroterapia” o “marsupioterapia” sui 1.200 metri quadri dei padiglioni fieristici di Gonzaga, in provincia di Mantova – situati vicino all’accesso dell’autostrada e al crocevia di varie importanti province – costituisce un’occasione unica di incontro e confronto sulla genitorialità ad alto contatto.
Incontri per mamme e papà, oltre che per professionisti del settore – come consulenti e istruttrici – conferenze, laboratori didattici per i fratellini maggiori, oltre a numerose dimostrazioni pratiche e tante attività di condivisione e crescita per le mamme e i loro bambini, come corsi di massaggio infantile AIMI e Biodanza in fascia, danno vita a un evento unico nel suo genere.
Nell’ambito del Salone del Babywearing e del bambino sarà possibile provare, sperimentare e scegliere i supporti più adatti a soddisfare le varie esigenze, per favorire l’esperienza “cuore a cuore” della comunicazione affettiva col proprio bambino, andando così a generare sensazioni di apertura e fiducia, affinché il neonato si sviluppi e diventi un adulto sano ed equilibrato. E poi abbigliamento in cotone organico, ipoallergenico ed ecosostenibile, con proprietà antistatiche, pensato per le delicate pelli dei neonati e per chi soffre di allergia, marsupi e fasce porta bebè di ogni tipo – come quelle in ramiè o fibra di ortica – soffici e flessibili ma resistenti come il lino. Oltre a giochi, montessoriani, in legno, sicuri, versatili e divertenti, utili per allenare equilibrio e motricità del bambino e, allo stesso tempo, insegnargli l’importanza dell’attenzione per l’ambiente. E, ancora, pannolini lavabili, di altissima qualità e sicuri sulla pelle del neonato, mei tai e accessori – scialli e sciarpe scaldacollo – con stoffe jacquard e ad armatura diagonale e tanto altro. Come un’intera area per allattare in tranquillità o scaldare il biberon mentre si ascoltano gli interessanti consigli di associazioni di ostetriche e consulenti della Scuola del Portare.
Non mancheranno approfondimenti di rilevanza educativa, pedagogica e sanitaria, come l’appuntamento con la giornalista specializzata nelle tematiche dedicate al bambino Giorgia Cozza, per arricchire il bagaglio di esperienze dedicate alla crescita dei bambini e delle loro famiglie.
“Il successo della prima edizione del Salone – spiega Carlotta Casacci, consulente certificata della Scuola del Portare – ci ha incoraggiate a investire nuovamente in questa esperienza, che può arricchire grandemente chi si avvicina alla pratica del portare ed è interessato ad approfondirla”. “Il Salone era una sfida – prosegue Zuhal Kaykac Messora, anche lei consulente del portare certificata e titolare dell’e-commerce Gioia Baby – e abbiamo deciso di accettarla nuovamente per proporre alle mamme e non solo le ultime novità del settore e tutti i materiali relativi alla pratica del portare“.
Perché il portare in fascia è incoraggiabile fin dal termine della gravidanza e i suoi benefici sono fondati su solide basi scientifiche che derivano dallo studio della fisiologia, dello sviluppo anatomico, della psicologia prenatale, dell’etno-antropologia.