Il Consiglio Europeo ha prorogato il mandato della missione EUCAP Sahel Niger fino al 30 settembre 2020 e ha approvato un bilancio di 63,4 milioni di EUR per il periodo dal 1º ottobre 2018 al 30 settembre 2020. Il Consiglio ha inoltre aggiornato il mandato della missione. Dal suo avvio nel 2012, EUCAP Sahel Niger fornisce consulenza e formazione per aiutare le autorità nigerine a rafforzare le proprie capacità di sicurezza. Il Niger è molto attivo nella lotta al terrorismo e per questo motivo subisce costanti attacchi da parte del potentissimo gruppo Boko Haram, che ha il suo quartier generale in Nigeria. Gli aiuti internazionali, da parte di stati europei e USA, si rivelano fondamentali per aiutare questo Paese nella sua lotta.
Missione in Niger e lotta al terrorismo
La missione sostiene lo sviluppo delle capacità degli operatori della sicurezza nigerini al fine di lottare contro il terrorismo e la criminalità organizzata. Dal 2016 la missione presta inoltre assistenza alle autorità locali e centrali del Niger, nonché alle forze di sicurezza, nell’elaborazione di procedure e tecniche volte a controllare e contrastare meglio la migrazione irregolare. EUCAP Sahel Niger contribuisce allo sviluppo di un approccio integrato, multidisciplinare, coerente, sostenibile e basato sui diritti umani tra i vari operatori della sicurezza nigerini. Il capo della missione, il cui quartier generale si trova a Niamey, è Frank Van der Mueren.
Missione in Niger tra instabilità e povertà
Il Niger è considerato uno dei paesi più poveri del pianeta e versa in uno stato di profonda instabilità politica ed economica. In breve i tratti salienti della sua situazione:
- Nel 1960 conquista l’indipendenza dalla Francia. Da allora ha avviato un processo di modernizzazione dell’economia facendo leva soprattutto sulle sue risorse petrolifere e minerarie.
- Subisce costantemente attacchi da parte di Boko Haram, uno dei gruppi terroristici più potenti al mondo, che ha la sua sede in Nigeria.
- E’ particolarmente attivo nella lotta al terrorismo per la quale si avvale della collaborazione di numerosi paesi europei e degli Stati Uniti.
Missione in Niger e gestione delle frontiere
Il Niger deve far fronte anche a minacce per la sicurezza, fra cui il terrorismo nonché il traffico illecito di droga, armi ed esseri umani, in particolare nell’Agadez settentrionale, e rappresenta inoltre un importante snodo di transito regionale per la migrazione irregolare. Nell’ottobre 2015 il Consiglio ha raddoppiato il bilancio annuale della missione, in modo da consentire un rafforzamento dell’operazione associando all’accresciuto impegno a Niamey una presenza permanente ad Agadez. Tale presenza è essenziale per sostenere le autorità nigerine nella gestione delle frontiere e della migrazione, nonché nella lotta contro il terrorismo e la criminalità organizzata.