L’ampia gamma di rischi che i bambini e gli adolescenti corrono online richiede una molteplicità di reazioni, alcune concentrate sul loro comportamento, altre basate invece su soluzioni tecnologiche.
Quello che collega tutte queste risposte è tuttavia la necessità di una visione globale: la tutela dei bambini online, indipendentemente dai rischi specifici che corrono, richiede azioni organiche e coordinate che tengano conto delle diverse circostanze relative alla vita dei bambini e degli adolescenti, e alla vasta gamma dei soggetti coinvolti imprese, legislatori, genitori, insegnanti e gli stessi bambini ragazzi.
In occasione della XV edizione internazionale del GIORNATA MONDIALE DELLA SICUREZZA DIGITALE, istituita e promossa dalla Commissione Europea, per promuovere un uso più sicuro e responsabile del web e delle nuove tecnologie, SOS IL TELEFONO AZZURRO organizza una due giorni di dibattito e confronto nelle città di Milano e Roma, per sensibilizzare aziende e istituzioni sull’importanza della sicurezza in rete dei bambini e degli adolescenti.
A MILANO, presso la SALA ALESSI DI PALAZZO MARINO prenderà vita UN INTERNET MIGLIORE INIZIA DA TE! Un momento di confronto che partirà dalle evidenze mostrate da una ricerca DoxaKids commissionata dall’associazione secondo cui, 6 ragazzi su 10, tra i 12 e i 18 anni, dicono di aver vissuto un’esperienza spiacevole nello streaming live. La ricerca evidenzia inoltre timori e paure nei confronti dei nuovi scenari che la Rete presenta oggi su: Gaming, Denaro, Sessualità, Ricerca di informazioni, Contenuti personali, Violenza e prevaricazione, contenuti lesivi/inadeguati veicolati attraverso lo streaming, il live e le stories
Da qui la richiesta di Telefono Azzurro di coinvolgere chi possiede gli strumenti per la costruzione di un web sicuro, proponendogli la firma della CARTA DI MILANO PER LA DIGNITA’ DEI BAMBINI E DEGLI ADOLESCENTI NEL MONDO DIGITALE.
Prof. Ernesto Caffo, presidente fondatore, 30 anni fa, di SOS Telefono Azzurro, docente di neuropsichiatra infantile alle Università di Modena e Reggio Emilia
“Senza adeguate misure di protezione, molti più bambini e adolescenti saranno sempre più vulnerabili ai rischi e ai danni online nel nostro paese e nel mondo e gli stessi ragazzi ne sono consapevoli infatti 6 ragazzi su 10, tra i 12 e i 18 anni, dicono di aver vissuto un’esperienza spiacevole nello streaming live, e nonostante ciò continueranno ad usare e far entrare nella propria sfera di relazioni, device e social e con essi altri rischi online. Oggi il nostro impegno, unitamente a istituzioni, governi, aziende e società civile, dovrà essere non un impedimento alla vita ‘social’ al contrario un’adeguata e precisa programmazione di azioni intente a rafforzare la sicurezza in rete, perchè tutto possa essere usato e usufruito correttamente. Per questo siamo particolarmente orgogliosi di rilanciare qui a Milano, la CARTA DI MILANO PER LA DIGNITA’ DEI BAMBINI E DEGLI ADOLESCENTI NEL MONDO DIGITALE, un documento che mira a far assumere impegni precisi alle aziende in relazione alla tutela della sicurezza in rete di bambini e adolescenti come diritto umano e particolarmente fieri di vere come prima firmataria l’Assessore Roberta Cocco“
“L’organizzazione considera infatti una violazione della dignità umana la mancata tutela della sicurezza in rete dei bambini e degli adolescenti” – conclude Caffo -. La firma della Carta è un atto che coinvolgerà tutti gli attori presenti al convegno nella speranza che si radichi nel mondo aziendale partendo dalla città di Milano sempre più all’avanguardia ma sempre più attenta alla difesa dei più piccoli nell’ambito di una tematica così delicata e così complessa. Questa adesione alla carta e ovviamente una spinta alla promozione dei valori della CSR in sinergia con la realizzazione degli Obiettivi per uno Sviluppo Sostenibile promossi dalle Nazioni Unite.
La riflessione, generata a Milano da e con i ragazzi – i principali fruitori della Rete – verrà portata a Roma, dove si terrà l’evento al quale si è scelto di associare, in questo caso, l’hashtag #SID4KIDS. Una prospettiva capovolta, dal taglio più istituzionale, attraverso la quale le istanze dei ragazzi e le loro riflessioni verranno accolte da esperti e stakeholder di riconosciuto rilievo, afferenti al panorama nazionale e internazionale del mondo istituzionale, accademico ed aziendale. L’evento si colloca nella cornice più ampia del progetto “Generazioni Connesse”, il quale è coordinato dal MIUR e finanziato dalla Commissione Europea.