Il Consiglio Europeo ha prorogato le sanzioni economiche riguardanti settori specifici dell’economia russa fino al 31 gennaio 2019.
La decisione fa seguito all’aggiornamento del presidente Macron e della cancelliera Merkel al Consiglio europeo del 28 e 29 giugno 2018 in merito all’attuazione degli accordi di Minsk, a cui sono collegate le sanzioni.
Il Consiglio ha adottato oggi tale decisione mediante procedura scritta e, in linea con quanto previsto per tutte queste decisioni, all’unanimità.
Le misure riguardano i settori finanziario, dell’energia, della difesa e dei beni a duplice uso. Introdotte inizialmente per un anno il 31 luglio 2014 in risposta alle azioni della Russia volte a destabilizzare la situazione in Ucraina, sono state rafforzate nel settembre 2014.