Il palcoscenico del Teatro Nuovo di Napoli ospiterà Rumors. Settanta jukebox, la nuova “creazione” firmata I Virtuosi di San Martino, l’eclettico ensemble di musicisti che lavora sulla rivisitazione di materiale di repertorio, attingendo alla tradizione della canzone popolare, in una formula che occhieggia alla musica “colta” e al teatro, tra avanspettacolo e opera.
Artefici di un teatro musicale intriso di dissacrante ironia e raffinata ricerca culturale, che li ha resi unici nel loro genere e apprezzati in tutta Italia, I Virtuosi di San Martino presentano, per la prima volta nella loro carriera, un concerto di “cover”, in un viaggio giocoso e irriverente nel mondo della canzone degli anni Sessanta e Settanta.
Decenni di grande spinta rivoluzionaria e profezie utopiche, accompagnati da una variegata colonna sonora fatta di canzoni, di rock, di disco, di “impegno”.
Proprio intorno ai più celebri brani di quegli anni, i Virtuosi, al secolo Roberto Del Gaudio (voce, testi originali), Federico Odling (violoncello, rielaborazioni musicali), Vittorio Ricciardi (flauto traverso, ottavino), Francesco Solombrino (violino, viola), Carmine Terracciano (chitarra), elaborano un trattamento chirurgico, in stile dottor Frankenstein, innestando brandelli musicali e testuali su partiture di altri.
Sarà, dunque, possibile scoprire Rino Gaetano che incontra Erik Satie, John Lennon che sposa gli Squallor, Bob Dylan convocato allo Zecchino d’Oro, i Pink Floyd in salsa 007 o l’inno al femminismo militante degli Abba.
A presentare questo concerto-spettacolo è il manager dei Virtuosi – un nuovo personaggio, una nuova invenzione – in una rocambolesca serie di racconti e curiosità legati a quei mitici anni, ai gruppi, alle storie.
Una rilettura paradossale proposta da violoncello, flauto traverso, ottavino, violino, viola, chitarra classica, con voci e sensazioni rivolte alla parodia di alcune icone della musica contemporanea, da Blondie a Renato Zero, da Pino Daniele a Sting.
In contemporanea alle date di Rumors. Settanta jukebox, sarà pubblicato e posto in vendita l’omonimo cd, inciso per la Polosud Records, che raccoglie il meglio dello spettacolo.
Il concerto-spettacolo si avvale dei costumi a cura di Francesca Apostolico, le luci di Victoria De Campora, le foto di scena di Carmine Luino e il progetto grafico di Luca Mercogliano.