Luisa Cottifogli ripropone lo spettacolo “Rumì“, nomination al Premio Tenco 2006 (secondo tra i cinque migliori album di musica etnica) e Premio Imola in Musica 2006.
“Rumì” è un evento multimediale, un concerto immerso in suggestive video-installazioni e antichi racconti, che unisce magicamente suoni contemporanei e parole di un mondo passato; esalta il contenuto espressivo della melodia popolare ma ne restituisce lo spirito con uno stile moderno, fresco e luminoso, e segna in qualche modo l’assimilazione di sonorità estranee alla tradizione con sfondi di ideazione pop, fusion, jazz, etnici, elettronici e contemporanei, eleganti e sofisticati, che variano e mutano nell’assoluto dominio della fantasia.
“È Rumì d’Santa Mareja”- come lo chiamava la gente – è un personaggio realmente esistito nel 1800 sulle strade della bassa romagnola.
Luisa Cottifogli
Luisa Cottifogli è un’artista della voce… voce significa per lei cantare, suonare, recitare, improvvisare, scoprire suoni e viaggiare nelle diverse culture.
Un curriculum che pochi musicisti italiani possono vantare: diploma di canto al Conservatorio G.B. Martini di Bologna e di recitazione all’Accademia Antoniana di Arte Drammatica, collaborazioni con Ivano Fossati, Teresa De Sio, Lucio Dalla, Giovanna Marini, The Chieftains, Andrea Parodi, Riccardo Tesi, vocalist per cinque anni del gruppo Quintorigo col quale incide vari lavori discografici.
Il suo bagaglio artistico si è arricchito con lo studio e la sperimentazione di approcci diversi alla vocalità, dalla musica antica al jazz, dall’opera contemporanea alle musiche tradizionali del mondo e in particolare a quella indiana, che ha potuto conoscere da vicino grazie ad una borsa di studio.
Il suo ultimo progetto discografico “Come un albero d’inverno” (in uscita per Visage Music e prodotto assieme a Gabriele Bombardini), nel quale predominano le voci, è dedicato al Nord, alle montagne e metaforicamente alla dura vita dell’essere umano.