Vocal Coach, autore, cantautore, Direttore Artistico, giurato per svariati programmi e format TV di successo, Ruggero Ricci torna, con la sua voce inconfondibile, a scaldare i cuori degli ascoltatori con “Basterà l’amore” (The Web Engine), il suo nuovo singolo disponibile in rotazione radiofonica ed in tutti i digital stores.
Il brano, scritto dallo stesso artista, è un encomio all’Amore, una vera e propria preghiera in musica che conforta l’anima, specialmente in un periodo delicato e complesso come quello che, ormai da un anno, tutti noi stiamo attraversando; un canto liberatorio, raffinato e passionale dedicato al sentimento da cui tutto prende vita.
Perché l’Amore è il tassello che completa il puzzle dell’esistenza di ciascun essere umano, perché l’Amore è speranza, luce, riparo ed ancora di salvezza, perché l’Amore, insieme alla Musica, è linfa vitale in un mondo che, senza, rischia costantemente di sprofondare, attanagliato da frenesia, violenza, pregiudizi e da un individualismo sempre più presente nella società contemporanea.
Su una produzione curata nei minimi dettagli – in collaborazione con TiaSnow -, che strizza l’occhio al sound d’oltreoceano, Ruggero, con la sua voce limpida, intensa e rassicurante, accompagna l’ascoltatore in un viaggio di sentimenti e parole, parole che non si limitano ad essere tali, ma scaldano il cuore oltrepassando le distanze, quelle distanze a cui l’umanità ha imparato a prestare attenzione, ma che fatica, per sua natura, ad accettare; quelle distanze che per rispetto di noi stessi, degli altri e di chi opera per salvare vite manteniamo con diligenza, ma che si scontrano con la nostra meravigliosa, profonda e fondamentale esigenza di contatto, di calore umano.
«”Basterà l’amore” – dichiara l’artista – è un brano a cui tengo moltissimo; lo considero uno spaccato della mia generazione. Nel testo, come nell’interpretazione, ci ho messo tutto me stesso, aggiungendoci quell’amara consapevolezza che purtroppo, a volte, la comunicazione attraverso i Social Network perde di umanità. Avevo l’esigenza di esprimere questo disagio, un disagio che avverto nei giovanissimi, ragazzi che spesso vedo insicuri, ansiosi, ma al tempo stesso desiderosi di emergere e di volercela fare. Tutto ciò si traduce in rabbia, frustrazione e malessere nei confronti di una società che purtroppo non è pronta ad accogliere come dovrebbe la “Generazione Z”. Al tempo stesso, ho voluto parlare della grande presa di coscienza che la speranza e la musica rappresentano; le nostre più grandi ancore di salvezza».
«Sterilizziamo le buone maniere e costruiamo case in cui abitare»: una sola frase che racchiude in sé un universo di speranza, di libertà; una libertà a volte limitata da regole e leggi, ma spesso venuta meno a causa di quelle barriere che noi stessi ci poniamo davanti, quando sentiamo di non farcela, di non essere all’altezza: limiti insormontabili che esistono solo e soltanto nella nostra mente, blocchi che ci impediscono di essere e fare ciò che vorremmo, tutto ciò che il cuore fa avanzare ma che la mente, impaurita e stanca, fa retrocedere all’istante, insieme a sogni e progetti – «Ho le valigie fatte ma non so più partire» -. Ma la vita è una ricerca, quella ricerca di noi stessi che non finisce mai e che porta spesso con sé incertezze e dubbi: Ruggero, con questo pezzo intimo ma viscerale, vuole ricordare ad ognuno di noi che «Quello che conta è il viaggio e non la direzione» e che «Se non hai un meta basterà l’amore».
Ad accompagnare il brano, lo splendido videoclip ufficiale, diretto da Gianmarco Zannoni, che attraverso spettacolari e nostalgici frame in bianco e nero, punta il focus sulla necessità di fermarci e tornare indietro, di riavvolgere il nastro delle nostre vite ed i calendari di 12 mesi, con il messaggio, forte e chiaro, che «è essenziale tornare indietro per non dimenticare chi eravamo prima della pandemia». Perché il tempo passa e scorre veloce, troppo veloce, scivolandoci spesso addosso e lasciandoci inermi, spaesati e confusi dinanzi ad un futuro che spaventa e con alle spalle un passato che ormai è perduto, ma nonostante questo, nonostante tutto, dobbiamo sempre ben tenere presente che «Se non basta il tempo basterai tu…Amore».