La Legge di Bilancio 2023 vede la presenza della nuova pace fiscale ovvero la famosa “Rottamazione quater” per quanto riguarda le cartelle esattoriali. In cosa consiste? Quali sono i passaggi da fare? Cosa si deve presentare per poter “sfruttare” questa nuova rottamazione? Quali sono i tempi per “aderire”?
Rottamazione quater: andiamo con calma
Prima di procedere a spigare quali sono i passaggi fondamentali per la Rottamazione quater occore porsi una domanda: sappiamo, davvero, cos’è una pace fiscale? La pace fiscale è un accordo tra un contribuente e un’autorità fiscale che permette al contribuente di pagare un importo inferiore rispetto a quello che sarebbe dovuto per regolare i debiti fiscali arretrati. Questo tipo di accordo è solitamente utilizzato per evitare azioni legali o per risolvere situazioni in cui il contribuente non è in grado di pagare il debito fiscale completo. In alcuni casi, la pace fiscale può anche prevedere la cancellazione di interessi e sanzioni, oltre alla riduzione del debito principale.
Cos’è la Rottamazione quater?
Tramite la rottamazione- quater, il contribuente non pagherà le sanzioni ma anche sugli interessi. Questa è, infatti, la differenza più grane rispetto all’ultima finestra di rottamazione. In pratica, il contribuente dovrà pagare solo:
- la maggiore imposta contestata;
- le spese di rimborso per le procedure esecutive (come i pignoramenti);
- le spese di notifica della cartella di pagamento;
- gli interessi di dilazione al 2% in caso di richiesta di rateazione delle somme dovute in seguito alla sanatoria.
I passaggi: il modulo online
La procedura per richiedere la rottamazione della propria cartella esattoriale parte dall’invio entro il 30 Aprile 2023 del modulo online. La domanda deve essere inviata dal sito Ader (Agenzia delle Entrate Riscossione), più precisamente dalla propria area riservata del sito (potete accedere a questa sezione tramite SPID, CIE o CNS).
Aspetto importantissimo da tenere sott’occhio è l’indicazione del numero dei carichi per cui si intende pagare con lo sconto. Durante la compilazione del modulo, infatti, non c’è alcun suggerimento in merito all’identificativo della cartella ricevuta. Proprio per questo motivo, sarà necessario essere particolarmente cauti nel controllare le cifre prima di procedere all’invio. La raccomandazione è, quindi, quella di prestare molta attenzione nell’inserire correttamente tutte le informazioni all’interno del modulo telematico
L’approvazione (o meno) della richiesta e i tempi per i pagamenti
Dopo la domanda di adesione, la “palla” passa all’Agente della Riscossione che invierà al contribuente (entro il 30 giugno 2023) una comunicazione che potrebbe comportare l’accoglimento della domanda, contenente l’ammontare complessivo dovuto per la ‘rottamazione quater‘, le scadenze relative ai pagamenti stabiliti nella fase di presentazione della domanda, i moduli di pagamento precompilati ed informazioni per richiedere l’eventuale domiciliazioni dei pagamenti sul proprio conto corrente.