La malattia terminale
“Rosa stacca la spina” di Igor Nogarotto edito da Edizioni Effedì, affronta con delicatezza un tema “spinoso” e di grande attualità. Attraverso una serie di flashback, i due protagonisti ripercorrono la loro bellissima storia d’amore nel momento in cui Rosa si ammala. I due, a distanza di molti anni dalla fine della loro relazione, si ritrovano in una clinica. Rosa è molto malata e ipotizza di recarsi all’estero per porre fine alla propria vita.
Nel romanzo si affrontano le complicate tematiche del suicidio assistito e dell’eutanasia ancheattraverso una domanda che ricorrerà certamente nella mente del lettore quanto dei protagonisti: l’amore è anche lasciare andare l’Altro se è la sua volontà?”.
Igor Nogarotto è un creativo, uno scrittore, un musicista e un autore. Il suo romanzo d’esordio “volevo uccidere Gianni Morandi”, pluripremiato, è diventato un caso mediatico.
Nel 1995 Nogarotto fonda SAMIGO PRESS agenzia di spettacolo e ufficio stampa.
In veste di cantautore firma “NINNA NONNA” la Canzone Ufficiale Italiana dei Nonni e “Eleonora sei normale” canzone simbolo contro i disturbi alimentari, anche trasmessa da Striscia la Notizia.
Abbiamo avuto il piacere di intervistare Igor Nogarotto al quale abbiamo chiesto qualche informazione in più sul suo romanzo
“Rosa stacca la spina” di Igor Nogarotto
“Rosa stacca la spina” è una storia di amore, erotismo, morte, rinascita, temi universali e importanti. Mi incuriosisce la “rinascita”. Possiamo anticipare ai lettori a cosa (o a chi) fa riferimento?
Buongiorno a te e ai tuoi lettori 🙂
Mi stai chiedendo di spoilerarti il finale! Ovviamente non mi è possibile accontentarti 😉 Però posso fornire un input nella direzione della comprensione del significato di “rinascita” nel romanzo: al termine “morte”, che si legge nel sottotitolo, segue un’evoluzione che sublima il senso stesso dell’esistenza umana ridisegnando il perimetro di demarcazione tra i concetti mortale e immortale.
Il suo romanzo affronta un tema anche molto delicato, l’eutanasia. Perché ha deciso di parlarne nel suo romanzo?
In queste ore, con il caso già storico del 43enne marchigiano Mario, il suicidio assistito è un argomento di strettissima attualità. C’è differenza rispetto all’eutanasia, ma attiene sempre alla questione del “fine vita”. Quando ne ho scritto nel mio romanzo non vi era traccia della questione: i media non ne parlavano minimamente. In qualche modo i creativi intercettano nell’aria tematiche che da lì a poco emergeranno. Poi cercano di tradurle in scrittura o musica o in altre forme artistiche, divenendo i primi fautori dell’approfondimento di quel tema. Credo sia dovere degli artisti portare alla luce dell’opinione pubblica argomenti di cui si parla poco, perché attraverso la forma artistica emozionale si riesce ad arrivare dritti alle coscienze delle persone, senza filtri e si può contribuire a sensibilizzare sulla questione, in questo caso dell’eutanasia e del suicidio assistito. Il titolo del libro inoltre, ROSA STACCA LA SPINA, ne è metaforicamente la rappresentazione.
“Rosa stacca la spina” è una bellissima storia d’amore che ci racconta quanto i legami forti e importanti durano nel tempo. C’è qualcosa che ci insegna la bellissima storia d’amore dei due protagonisti?
Nella sinossi ho definito ROSA STACCA LA SPINA “Romanzo di formazione sentimentale”, quindi assolutamente sì. Attraverso continui flashback tra presente e passato, i 2 protagonisti rivivono i momenti della loro storia d’amore, passando dalla passione travolgente alla gelosia logorante, dai viaggi memorabili alle difficoltà economiche della convivenza: si ripercorrono tutte le tappe dello stare insieme che vengono esplorate con la nuova vision del presente, filtrata dagli occhi sul mondo della malattia di Rosa. Questa nuova prospettiva sfocia in una consapevolezza che conduce alla maturazione sia dei singoli individui sia dell’entità coppia.
Nel suo libro c’è anche tanto humor e ironia. E’ una caratteristica che fa parte della sua scrittura oppure è stata una necessità per stemperare alcuni argomenti?
Entrambe le cose. In primis perché collaboro e sono autore di vari comici di Zelig da Fabrizio Fontana (alias Capitan Ventosa) a Giuseppe Giacobazzi a Baz (e ho assorbito il loto mood comico). Poi perché fa parte della mia indole: ci metto sempre un pizzico di ironia e di autoironia nelle mie Opere, siano esse letterarie o musicali. Nel romanzo l’elemento ironico, come hai acutamente intuito, serve a stemperare il dolore della malattia: in qualche modo lo esorcizza, deflagrandone la drammaticità.
Lei è un artista a 360° e ormai è chiaro che la scrittura è diventata parte integrante della sua vita. Nel caso di “Rosa stacca la spina” aveva già in mente la storia oppure questa si è svelata in corso d’opera?
Questo è il mio secondo romanzo dopo “Volevo uccidere Gianni Morandi”. La scrittura è stata la mia prima forma di comunicazione creativa attraverso i testi delle mie canzoni, quindi in realtà ha sempre fatto parte della mia vita.
Questo romanzo ha avuto una gestazione di circa 10 anni. L’idea ce l’avevo già in testa, così come il titolo era già definito un decennio fa. Poi ho dovuto attendere che si aprisse il rubinetto dell’ispirazione. E quando ha iniziato a eruttare magma creativo non si è più fermato: la storia, in tutte le sue sfaccettature, fuoriusciva dai miei polpastrelli con estrema naturalezza. Al riguardo devo fare una specifica “tecnica” che sicuramente mi ha aiutato nel comunicare il realismo che si percepisce leggendo il mio libro (lo affermo dopo aver avuto in tal senso tantissimi feedback di lettori): quello di cui parlo l’ho provato sulla mia pelle, l’ho visto con i miei occhi: racconto di esperienze che hanno fatto parte del mio vissuto; la parte più difficile è stata tradurre sensazioni riguardanti la sensibilità di un’altra persona cercando di rispettarne appieno il senso.
Infine ti faccio una confidenza: con ROSA STACCA LA SPINA, per la prima volta in vita mia, ho la sensazione di aver realizzato un’Opera che rispecchia al 100% il mio potenziale. È una sensazione meravigliosa, mai provata prima.
Segnaliamo i seguenti link per maggiori informazioni sul romanzo, sull’autore e sull’acquisto del libro:
Presentazione libro in 1 minuto: https://youtu.be/_n1C2s3TVz0
Instagram: https://www.instagram.com/igornogarottosamigo/
AMAZON: https://www.amazon.it/Rosa-stacca-spina-Igor-Nogarotto/dp/8885950787