Debutta a Milano la scrittrice veneta Romina Bagatin. Martedì 22 ottobre, alle ore 19, presenta per la prima volta alla libreria musicale Germi il suo romanzo d’esordio: I mirabolanti incontri di Ade – Il piccolo John (Bookabook, 2019). Modera l’incontro Giulia Cavaliere, giornalista del Corriere della sera, con il contributo musicale del cantautore milanese Fabrizio Coppola.
Il libro, pubblicato da Bookabook nel 2019, è una storia di formazione scritta dall’autrice con l’intento di far conoscere ai bambini e ai ragazzi di oggi la vita di un personaggio famoso, che ha rappresentato un esempio positivo per la società: John Lennon (1940-1980). Un artista e un uomo che con la sua musica e le sue parole ha reso migliore il mondo.
Per chi sa usare la fantasia non esistono confini nel tempo o nello spazio: tutto è possibile, anche incontrare il giovane John Lennon. Trovare la chiave per cambiare il mondo, o semplicemente trasformare un pomeriggio noioso, è più facile di quanto sembri. E Ade la trova appesa al proprio collo, un regalo dell’amata nonna, che apre il misterioso terzo cassetto di un vecchio mobile di famiglia. Questo sarà il preludio di una straordinaria avventura che la catapulterà nella Liverpool del 1950, da cui Ade tornerà più matura, coraggiosa e spensierata, ma senza dimenticare di rimanere sempre un po’ bambina.
Nel libro fantasia e realtà si mescolano, pagina dopo pagina, in modo convincente presentando il leader dei Beatles, le sue origini e la sua famiglia con uno sguardo allo stesso tempo credibile, leggero e divertente. Il racconto è costellato di aneddoti che rimandano alla sua produzione musicale e, in più di un’occasione, i lettori più grandi potranno riconoscere nelle parole del piccolo John i testi delle sue canzoni più celebri: da Strawberry Fields Forever a Imagine.
Ma non è tutto. Perché, al di là del suo imprescindibile contributo alla storia della musica moderna, ciò che l’autrice vuole mettere in luce è, anche e soprattutto, il suo impegno politico e sociale: un messaggio di pace, amore e tolleranza, di cui John Lennon si è fatto portavoce e che ancora oggi – a quasi 40 anni dalla sua scomparsa – non ha perso di urgenza e attualità.