In un recente reportage il Guardian di Londra ha stilato la classifica dei 10 quartieri più “cool” d’Europa tenendo in considerazione anche il mercato abitativo oltre ad elementi legati alla cultura ed al turismo. Tra questi campeggia la bandiera italiana che con la zona Ostiense di Roma si posiziona all’ottavo posto. Complice la recente riqualificazione che ha portato il quotidiano britannico a definirla “un bastione di nuovi ristoranti, street art e bar” e quindi un luogo tutto da vivere e in cui, oltre ad ammirare i siti storici, poter godere del buon cibo.
Prezzi stabili nel quartiere Ostiense, soprattutto per le tipologie in buono stato dal momento che i potenziali acquirenti quasi sempre risiedono fuori regione. “Infatti – afferma Stefano Pietrangeli, Affiliato Tecnocasa Roma Ostiense – si tratta di genitori di ragazzi che arrivano dal Sud Italia per studiare, qui c’è l’università di “Roma Tre”, oppure di giovani lavoratori al primo acquisto che apprezzano il quartiere per le fermate della metropolitana presenti e anche perché non lontano dal centro. Si tratta poi di un quartiere della città che, negli ultimi anni, è stato riscoperto soprattutto da un target molto giovane che si orienta su bilocali e trilocali su cui investire fino a 350 mila €. In diminuzione le operazioni di permuta”.
“La zona preferita – prosegue l’Affiliato Tecnocasa – è quella che sorge a ridosso del Gazometro, via del Commercio, via Acerbi e via del Porto Fluviale, dove si concentrano case d’epoca dei primi anni del 1900 e che in buono stato hanno valori medi di 4000-4100€ al mq. Quotazioni leggermente più basse per le abitazioni situate sul lato opposto rispetto a via Ostiense, meno di tendenza ma con caratteristiche costruttive più recenti, ovvero strutture in cemento armato, rivestimenti in cortina e balconi. Non lontano da quello che è conosciuto come nucleo della cosiddetta “archeologia industriale romana” di Ostiense sono sorte alcune unità di nuova costruzione, dotate di spazi esterni più ampi, a prezzi medi intorno a 7000 € al mq. Prezzi ancora più bassi, 3600 € al mq, per la Basilica di San Paolo perché meno servita e più distante dalla metro”.
Sul mercato delle locazioni si registra un notevole ricorso alla cedolare secca e a cercare in zona sono prevalentemente studenti e giovani lavoratori. Per un bilocale si spendono mediamente 750-800 € al mese per affitti a canone concordato e su 900 € al mese per quelli a canone libero. Da segnalare la nascita dello spazio di coworking di Talent Garden.
Fonte: Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa