(Adnkronos) – Lancia un petardo e colpisce un amico che rimane gravemente ferito: un giovane di 28 anni è stato operato e ora è ricoverato in terapia intensiva. Il ragazzo si trovava ad una festa ad Anzio, in provincia di Roma, quando stato raggiunto da un petardo lanciato da un suo amico ed è rimasto gravemente ferito. Il giovane è stato prima portato all’ospedale Riuniti di Anzio e poi trasferito al San Camillo di Roma, dove è stato sottoposto ad un intervento chirurgico ed ora di trova in terapia intensiva. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Anzio.
Da una prima ricostruzione sembra che il 28enne uscendo da un locale dove era in corso una festa, sia stato accidentalmente colpito da un petardo lanciato da un amico. In Puglia invece un ragazzino di 13 anni di Statte, in provincia di Taranto, ha perso tre dita (due di una mano e uno dell’altra) a seguito dell’esplosione di alcuni petardi avvenuta la sera del 27 dicembre scorso che gli sarebbero stati venduti da una donna. Quest’ultima, a seguito di indagini dei carabinieri è stata individuata dai carabinieri e denunciata. Il fatto è accaduto in una zona centrale della cittadina jonica. Sarebbero stati esplosi petardi artigianali. I sanitari hanno soccorso e trasportato il ragazzino nel Reparto di Chirurgia plastica e ricostruttiva del Policlinico di Bari.
Gli investigatori dell’Arma, grazie ad un’indagine lampo, sono riusciti a risalire a chi avrebbe venduto al giovane gli ordigni artigianali, così seriamente mettendo a rischio la sua incolumità. A casa della donna sono stati trovati alcuni artifici pirotecnici, anche di fattura artigianale, detenuti illecitamente e che ovviamente non avrebbero potuto essere venduti, sia a minorenni che a maggiorenni. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)