Dal 15 novembre 2019 al 19 gennaio 2020, il NYX Hotel Milan – lo street hotel nel cuore della città –presenta “#RockingArt”, un ciclo di dipinti di Alessandra Signorini, a cura di Question Mark Milano.
Dipingere l’immaginario collettivo, comunicando emozioni: sembra facile, non lo è. La ricerca artistica di Alessandra Signorini – che preferisce definirsi pittrice piuttosto che artista – ha questo obiettivo: emozionare con le rappresentazioni su tela del mondo contemporaneo.
Alessandra (nata nel 1974 a Varese, dove tuttora risiede e lavora) trae spunto dal lavoro del suo maestro, Beppe Devalle (1940-2013), creando una riscrittura della Neue Sachlichkeit, la Nuova Oggettività, movimento artistico nato in Germania alla fine della prima guerra mondiale che coinvolse principalmente la grafica e che si contrappose all’Espressionismo ed alle Correnti Astrattiste.
Le opere di Alessandra nascono dal bisogno interiore di indagare il contemporaneo. Parte così una frenetica ricerca di immagini prese dai rotocalchi, poi sezionate e incollate in piccoli collage, successivamente riprodotti pittoricamente su supporti di grandi dimensioni. Nel suo lavoro il gesto è violento sia in fase di studio (tagliando), sia in fase di sviluppo (le pennellate sono decise). Il risultato, però, riesce a mantenere un forte equilibrio cromatico e trasforma la durezza del gesto nella morbidezza del tratto raffigurato.
La mostra – che sarà inaugurata giovedì 14 novembre alle ore 18.30 al NYX Hotel Milan – presenta una serie di opere in cui l’osservatore è trasportato in un universo frenetico popolato dai miti del nostro tempo: Amy Winehouse, Peaches e Bob Geldof, Madonna, Mick Jagger e molti altri. Quello di Alessandra, infatti, è un percorso che, attraverso l’analisi dell’immagine fotografica riprodotta in grande scala, riflette un attento studio della società contemporanea.