(Adnkronos) – Dalla Sanità all’Expo 2023, passando per occupazioni abusive, case Ater Pnrr e Formula E. Il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca ha risposto alle domande su questi e altri temi, ospite oggi al Forum Adnkronos presso il Palazzo dell’Informazione. Il governatore ha poi annunciato in anteprima l‘arrivo del bonus psicologico per i pazienti oncologici della Regione. “Nessun taglio dei posti letto tra le novità del nuovo piano sanitario regionale”, assicura Rocca, sottolineando che il piano 2024-26 sarà presentato “a breve” e già “la prossima settimana incontreremo le organizzazioni sindacali e quella dei medici”. “Casomai aumentiamo i posti letto – sottolinea Rocca – Saliranno soprattutto nelle province, del 3 per 1.000 in rapporto ai loro abitanti e aumenteranno i servizi, specie di alta specialità. L’obiettivo da me dichiarato è quello di diminuire la mobilità verso Roma dei cittadini del Lazio. E questo faremo nei prossimi tre anni con posti letti reali – precisa -, visto che nel precedente piano sanitario erano stati dichiarati posti letto mai stati attivati e c’era una media di 2 posti letto ogni 1.000 abitanti. Mentre noi saliremo a 3 X 1.000 posti letto reali in tutte le province del Lazio”.
L’arrivo dell’influenza, in cocircolazione con il Covid, potrebbe mettere alla prova i pronto soccorso. “Ci stiamo attrezzando, ma non sono preoccupato. Anzi, sono moderatamente ottimista: i dati sono incoraggianti, sia sulla diminuzione dei tempi di attesa per i cittadini sia soprattutto dei tempi di stazionamento delle ambulanze fuori dalle strutture, ma si può e si deve fare di più per ridurre la media d’attesa percepita dai cittadini”, ha detto ancora. “Questa è la direzione giusta su cui dobbiamo lavorare, ma è ovvio che non sono soddisfatto – prosegue – I dati sono incoraggianti, ma non ancora sufficienti per tutelare la dignità del cittadino nel rapporto con il servizio sanitario. E’ un lavoro che ci vedrà impegnati a lungo perché non è solo questione di aumento degli organici, ci sono problemi strutturali e di organizzazione che devono essere affrontati in maniera responsabile, ospedale per ospedale. E bisognerà trovare una quadratura con le organizzazioni sindacali, nel rispetto delle esigenze di tutti”.
“Dalle prime settimane del mio insediamento ho fatto in modo di avere un posto di Polizia h24 nei grandi ospedali romani e poi gradatamente in tutte le realtà territoriali. Il problema della violenza sugli operatori sanitari è anche culturale. Ho dato indicazione ai direttori generali di fare denuncia, rendendoli responsabili della segnalazione all’autorità giudiziaria di ogni episodio di violenza, visto che c’è la procedibilità d’ufficio. Il medico o l’infermiere non è solo, questa deve essere una responsabilità che sentiamo nostra. Dobbiamo fare campagne per educare i cittadini al rispetto che gli operatori sanitari meritano, ma ci vuole anche tolleranza zero nei confronti di questi episodi”, ha sottolineato. Entro fine anno sarà presa una decisione sulla riqualificazione del Policlinico Umberto I e sullo spostamento dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù al Forlanini per la creazione di un maxi-polo ospedaliero, insieme ai vicini San Camillo e Spallanzani, ha poi annunciato il presidente della Regione Lazio.
Sulla ristrutturazione dell’Umberto I “lunedì c’è stato l’incontro con la rettrice dell’università Sapienza Polimeni e con il sindaco di Roma Gualtieri. La competenza sanitaria è della Regione ma ricordiamo che non parliamo di una palazzina, l’Umberto I ha circa 56 edifici: a seconda della scelta che verrà fatta, quest’operazione avrà un impatto anche urbanistico importante”, sottolinea Rocca. Dalla Sapienza “è stato presentato un progetto che stiamo analizzando. Sul tavolo ci sono diverse opzioni e soluzioni, ho chiesto a tutti i tecnici interessati di mettermi in condizione di decidere entro la fine dell’anno. Altrimenti queste operazioni non partono mai”.
Questo vale anche per lo spostamento del Bambino Gesù, “un’altra operazione molto importante non solo per Roma, ma anche a livello nazionale. Ho chiesto di farmi sapere entro la fine dell’anno cosa dobbiamo fare del Forlanini, ci sarà dunque un orientamento chiaro e sapremo che strada dovremo percorrere per andare in buca”, ha concluso Rocca ricordando che “avere ospedali più razionali aiuta a contenere la spesa”. “Stiamo cercando di fare chiarezza sui conti delle Asl così come chiesto dalla Corte dei Conti: sarà un lavoro che si protrarrà per qualche mese. Mi preoccupa perché potrebbero esserci ulteriori sorprese”. Il presidente della Regione fa quindi il punto della situazione dei conti nel Lazio, in particolare sull’‘operazione verità’ sui conti della sanità. “La Corte dei Conti ci ha detto di lavorare sulle note di credito: alcune Asl hanno chiuso i bilanci su note di credito da ricevere che è una cosa anomala, non c’è parificazione nei nostri registri e quindi dobbiamo andare a vedere cosa è accaduto. Potrebbero esserci sorprese importanti”, ha spiegato.
Rocca ha ribadito che c’è un buco di circa 170 milioni di euro che va ad incidere direttamente sul disavanzo: il totale debito regionale arriva così a circa 28,1 miliardi euro. “Abbiamo un problema serissimo legato alla parifica” sul rendiconto generale della Regione per l’esercizio finanziario 2022, ha detto. “All’inizio della legislatura ho dovuto tagliare circa 200 milioni per il debito salute, poi altri 170 milioni per la mancata parifica, così ahimè si va veramente a toccare la possibilità di aiutare concretamente la vita delle persone”. Arriva il sostegno psicologico per i malati oncologici: “Da quando mi sono insediato alla Regione Lazio sono tante le iniziative importanti realizzate ma a livello personale, umano, quella che mi rende più orgoglioso è il bonus psicologo per i malati oncologici: tra pochi giorni sarà operativo, abbiamo sottoscritto un accordo con l’Ordine degli psicologi”, annuncia Rocca. Quindi, ha spiegato Rocca, “i pazienti oncologici del Lazio qualora lo desiderassero avranno ora un sostegno che li aiuterà a superare la malattia accompagnati da uno psicologo preparato professionalmente”. ”Ci sarà tolleranza zero verso le occupazioni abusive, ci sarà una stretta ulteriore. L’occupazione violenta e l’abusivismo edilizio, sono due tipologie di condotta odiosa”, ha detto. ll testo unico sull’edilizia residenziale ”di fatto è pronto ed entro la fine dell’anno verrà portato in aula. Dobbiamo superare la stagione dell’ideologia perché ci si ritrova persone che vivono in case dell’Ater con redditi superiori ai 200 mila euro, questo non deve più accadere” ”La casa di edilizia residenziale pubblica è una casa che ad un certo punto o tu lasci perché hai raggiunto un reddito che ti consente una casa a prezzi di mercato o viene adeguata a prezzi di mercato, non rimane a 7 euro vita natural durante. In altre regioni tutte le case di edilizia residenziale pubblica hanno un canone da 35-50 euro, poi da una certa soglia in su si contribuisce gradatamente rispetto al reddito familiare. Abbiamo un problema di sostenibilità. Noi paghiamo l’Imu come seconda casa sulle case popolari, una cosa assurda. Noi paghiamo ai Comuni la gestione delle case e poi in più dobbiamo pagare l’Imu e così non riusciamo a fare le manutenzioni”.
Per Rocca si deve avere un canone zero per i più fragili ‘‘perché se si ha un Isee di un certo tipo non ha senso che ti chiedo 7 euro. Dobbiamo ancora vedere quale sarà la fascia se un Isee di 5 o 8mila”. “Capisco le esigenze delle due squadre Roma e Lazio di avere stadi in cui la partita si vede in modo del tutto diverso, con servizi che siano in grado di generare un indotto economico per le società”. “Il mio sogno -spiega Rocca- è che si riesca a recuperare lo stadio Flaminio. Già il Velodromo è stato abbattuto, il Flaminio è in quelle condizioni, si tratta di prendere decisioni coraggiose. Io non posso che accompagnare le due società nelle scelte che non impattino urbanisticamente in maniera negativa sui nostri territori. Il sostegno c’è, poi le opzioni vanno verificate sotto il profilo tecnico”. ”Roma ha una attrattività pazzesca, ho sempre trovato un’accoglienza straordinaria ma i nostri competitor, a cominciare da Riad, hanno un’influenza economica enorme”. La questione del rispetto dei diritti umani potrà ”pesare nel voto segreto. Di sorprese ce ne possono essere sempre. Se Roma dovesse arrivare seconda, onestamente penso non ce la possa fare al primo turno, al ballottaggio sarà tutto un altro voto. Io continuo ad essere ottimista”, ha detto il presidente della Regione Lazio.
Qual è il futuro della Formula E nel Lazio? “Dopo diversi anni dovrà lasciare l’Eur”, quartiere romano che l’ha ospitata dal 2018, “abbiamo messo in campo Vallelunga, l’autodromo di Campagnano. Siamo ottimisti. Nelle prossime ora ci sarà la risposta definitiva da parte degli organizzatori mondiali ma noi abbiamo fatto tutto il possibile e sono sicuro che Vallelunga ospiterà il Gran Premio delle auto elettriche”. Così il presidente della Regione Lazio. Sui trasporti ci sono risorse importanti ma i progetti “richiedono tempo”, ha detto Rocca, lamentando “una totale mancanza di visione” nel passato sul tema mobilità, essendo stata ereditata dalla precedente amministrazione regionale una situazione “disastrosa”. Il governatore si è soffermato in particolare sulla Roma-Lido su cui non nasconde delusione: “Tutti gli interventi programmati e programmabili sono stati messi in cantiere ma servirà del tempo. Si scontano purtroppo anni di incuria. Quanto ai nuovi treni, Zingaretti disse che tutto avrebbe preso a funzionare nel 2024 ma non è così… i primi treni arriveranno solo ad inizio anno prossimo”. ”Sono ottimista e confidente che concluderemo entro il 2026 i progetti Pnrr di cui come Regione siamo responsabili. Non possiamo permetterci errori su questo tema. I progetti sono monitorati, stiamo recuperando i ritardi. La determinazione è massima e fino ad oggi non mi sono arrivati segnali di criticità, alert’’ su progetti a rischio, le parole di Rocca. ”Le opposizioni hanno chiesto un consiglio straordinario sul Pnrr, è un loro diritto e ci sarà. Devo dire che mi attendevo un atteggiamento politico responsabile, bisogna lavorare per ritrovare una cornice comune. Risponderò punto su punto sul Pnrr, su cui sono ottimista, ma cominceremo a dire anche tutto ciò che non è stato fatto”. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)