Un robot non può danneggiare un essere umano e deve obbedire agli ordini degli esseri umani…
Le leggi della robotica di Asimov appartengono alla fantascienza, ma stanno diventando sempre più realtà.
In un mondo di droni, aspirapolvere robot, automobili intelligenti e robot industriali, la commissione agli Affari giuridici del PE ha deciso di istituire un gruppo di lavoro sulla legislazione relativa alla robotica.
Abbiamo incontrato la relatrice lussemburghese di centro sinistra Mady Delvaux. Anche se la Commissione europea sta finanziando dei progetti molto complessi, non esiste ancora una normativa europea sulla robotica.
Il gruppo di lavoro che lavorerà sul tema sarà composto da rappresentanti di tutti i gruppi politici del Parlamento europeo lavorando a stretto contatto con le commissioni parlamentari (come Empl, Imco, Itre, Inta), la Commissione europea e altri esperti esterni. Su quale tipo di robot si concentrerà il lavoro? Mady Delvaux – Ci occuperemo di tutti i tipi di robot – industriali, di servizio (aspirapolvere, frigorifero intelligente) e chirurgici, droni, automobili e intelligenza artificiale. Ma sappiamo che dobbiamo trattare una tipologia alla volta. Gli androidi sono la nostra ultima preoccupazione – sono per lo più localizzati in Giappone.
“Sappiamo dove inizieremo ma non sappiamo dove andremo a finire. Perché è necessaria una legislazione in materia. L´intelligenza artificiale non è già regolamentata.”
Si tratta anche di una questione di responsabilità, di protezione dei dati personali e di prevenzione rispetto all´hacking. Per esempio i robot industriali sono già coperti dalla direttiva relativa alle macchine, ma essa non comprende l´intelligenza della macchina. Abbiamo bisogno di testare i robot di più per capire come si comportano e quali sono i rischi della loro interazione con gli esseri umani. Infine, ci occuperemo della parità di accesso.
Se i robot rendono davvero la vita più facile, dobbiamo fare in modo che tutte le persone se li possano permettere. Gli Stati Uniti, la Cina, la Corea e il Giappone hanno progetti molto ambiziosi. Se non creiamo il quadro giuridico per lo sviluppo della robotica, il nostro mercato sarà invaso da robot dall´esterno. Il Pe sarà il primo parlamento al mondo a discutere e creare un quadro giuridico di questo tipo. Alcuni temono che i robot possano “rubare” i posti di lavoro, altri sostengono che i robot contribuiranno a creare nuovi e migliori posti di lavoro. Stiamo entrando in una nuova rivoluzione industriale.
Naturalmente distruggerà un certo tipo di posti di lavoro, ma ne creerà di nuovi. Se l´industria utilizza più automazione robotica, sarà più competitiva permettendo ad alcune aziende di spostare la produzione di nuovo in Europa.