Sarà Roberta Metsola a succedere David Sassoli alla guida del Parlamento Europeo. La maltese è stata eletta presidente al primo scrutinio ed è la più giovane a ricoprire questo ruolo, 43 anni.
Chi è Roberta Metsola, nuova presidente del parlamento europeo
Nata a Malta 43 anni fa, Roberta Metsola potremmo dire che “ha l’Europa nel suo sangue” visto che il suo impegno politico è sempre stato di chiara “matrice europeista”. Nonostante ciò, prima di diventare una europarlamentare, sono dovuti servire ben 3 elezioni europee.
“Mi ci sono voluti quasi dieci anni per diventare un’europarlamentare, avrei potuto rinunciare”
Alla fine a Strasburgo riesce ad approdare nel 2013 quando il connazionale Simon Busuttil lascia il suo posto andare a guidare l’opposizione a Malta. Nel 2020, è ancora una volta grazie a una “rinuncia”- ovvero quella di Mairead McGuinness nominata commissaria europeo per i Servizi finanziari – che diventa prima vice presidente del Parlamento europeo.
La candidatura
Presentando la sua candidatura Metsola ha ricordato il suo predecessore David Sassoli. “David voleva mettere tutti attorno allo stesso tavolo e con quell’impegno di fronte alle forze costruttive dell’Europa che io intendo realizzare questo mandato se mi darete la fiducia per essere vostro presidente”.
La votazione
L’esponente del Ppe ha raccolto 458 voti. A suo favore hanno votato il Ppe, i socialisti di S&D, i liberali di Renew e la novità consiste nell’apertura dei conservatori dell’Ecr e della Lega. Tuttavia almeno una trentina di deputati della sua coalizione (tra socialisti e liberali) ha preferito scegliere una tra le altre due candidate, Alice Bah Kuhnke, la svedese dei Verdi che ha ottenuto 101 voti (i membri del suo gruppo sono 73), e la spagnola della Sinistra, Sira Rego, che ha agguantato 57 voti (18 in più di quanto conti il suo gruppo).
Fonte foto di copertina: European Parliament from EU and from Wikipedia