Roaldh Dahl. Un nome che evoca immediatamente la celebre ‘Fabbrica del Cioccolato‘. Ma anche e soprattutto un nome che evoca un’anima bambina, uno sguardo bambino a volte, spesso, irriverente e severo verso gli adulti.
Chi meglio di Dahl dunque per siglare la collaborazione fantasiosa tra la storica compagnia degli Accettella e le sue affascinanti marionette e un artista immaginifico e versatile quale e Nico Maraja?
Nasce così questo “Volo Gigante” che vedremo in scena al Teatro Mongiovino uno spettacolo per sognare dedicato ai bambini ma che gli adulti ‘dovrebbero’vedere.
Tre narratori-artisti si incontrano sul palco e, con un dialogo fra arti diverse, dipanano la storia che, come in un “volo fantastico”, a partire da episodi della biografia dell’autore, si trasforma e si fonde nelle vicende degli eccentrici personaggi dei racconti di Dahl: la piccola Matilde, dotata di poteri straordinari, contro la terribile Signorina Spezzindue (da “Matilde”), una furba volpe che, ingannando i contadini, scava un tunnel lungo lungo fino a sotto il pollaio ( da “Fantastico Mr. Fox”), un bambino di nome Bill che prende coraggio e decide di entrare nel bosco stregato dove “tutti ci entrano e nessuno è tornato” (da “Minipin”) il magico incontro tra Sofia e un Grande Gigante Gentile, molto diverso dagli altri giganti perché lui è un Soffiasogni e non mangia i bambini (da “Il GGG”), Willy Wonka e il suo piccolo amico Charlie (da “La fabbrica di cioccolato”) e le bizzarre e divertenti poesie di “Cappuccetto Rosso” e dei “Tre Porcellini” ( da “Versi Perversi).
I veri protagonisti sono naturalmente le marionette, le ombre e le video-proiezioni mentre la musica dal vivo accompagnerà la narrazione, gli episodi e i personaggi attraverso canzoni che Nico Maraja ha scritto appositamente per lo spettacolo fatte di rime bizzarre, sonorizzazioni con l’uso di strumenti inusuali, musiche suggestive per pianoforte e strumenti elettronici che spaziano tra le melodie classiche e il rap, in un incontro di stili degno dell’irriverenza tipica delle storie dell’autore.