Conclusa la prima due giorni degli ottavi di finale dell’Europa League 2020, può avere inizio la Road to Lisbona 2020. La Champions League torna con due italiane impegnate agli ottavi ed una con il posto prenotato per i quarti contro il PSG.
La Road to Lisbona 2020 e la “nuova” formula della Champions League
La sospensione primaverile della massima competizione europea, a causa della pandemia da coronavirus, è arrivata durante lo svolgimento degli ottavi di finale. Le quattro società già qualificate ai quarti, Atalanta, Psg, Lipsia e Atletico Madrid hanno già staccato il biglietto per Lisbona, città designata per ospitare, in gara unica, quarti di finale, semifinale e finale, dal 12 al 23 agosto.
Le altre quattro squadre a raggiungere il Portogallo usciranno dalle sfide di ritorno degli ottavi di finale: Juventus-Lione, Barcellona-Napoli, Manchester City-Real Madrid, Bayern Monaco-Chelsea. In questo caso non si gioca in campo neutro ma, rigorosamente a porte chiuse, nello stadio di appartenenza dei club.
Napoli e la Champions
La squadra di Gattuso cerca l’impresa contro un Barcellona in stato d’agitazione per lo scontro ancora in corso tra Leo Messi e la dirigenza catalana.
Dopo l’1-1 casalingo dell’andata ai napoletani serve andare in gol al Camp Nou cercando contemporaneamente di limitare la potenza offensiva della compagine blaugrana.
Ma la perdita della Liga a favore dei rivali del Real Madrid, le voci su una possibile partenza del campione argentino e una difesa tutt’altro che imbattibile, hanno minato le sicurezze del Barcellona dando ai partenopei l’autorizzazione a giocarsi fino in fondo il passaggio del turno.
Se ciò dovesse realizzarsi, a Lisbona, la sfida ai quarti sarà con la vincente del match tra Chelsea e Bayern Monaco. Le legittime speranza del Napoli, del resto, risiedono nel gioco espresso dal ritorno in campo a giugno: dalla convincente seconda parte di stagione in Serie A alla vittoria, contro i rivali della Juventus, della Coppa Italia. L’arrivo dal Lille di Victor Osimhen, utilizzabile però solo nella prossima stagione, conferma le ambizioni della società di De Laurentiis di stare ai vertici del calcio italiano ed europeo.
Atalanta
La sconfitta casalinga, nell’ultima giornata di campionato, non ha intaccato il giudizio sulla grande stagione della squadra bergamasca che volerà in Portogallo per continuare ad alimentare il proprio sogno europeo. Il sorteggio ha messo la squadra di Gasperini davanti a un avversario estremamente difficile, il Paris Saint Germain di Icardi, Neymar e dell’infortunato Mbappè, la cui presenza in campo è in dubbio dopo l’infortunio alla caviglia rimediato durante la Coppa di Francia.
Tra le file atalantine non sarà presente uno degli eroi della cavalcata in Champions League, Josip Ilicic, alle prese con una situazione psicologica difficile causata dalla pandemia che come sappiamo, in Lombardia, ha avuto effetti terribili. Il tecnico piemontese si affiderà quindi a Zapata e a Gomez per provare a scalfire le sicurezze della solida difesa francese.
I pronostici sono avversi ai nerazzurri ma la formula della gara secca rende tutto più imprevedibile. Chi dovesse prevalere se la vedrà poi in semifinale con la vincente tra gli spagnoli dell’Atletico Madrid e i tedeschi del Lipsia.
Juventus
I festeggiamenti per il nono scudetto consecutivo potrebbero svanire se la squadra di Sarri non riuscisse a ribaltare lo 0-1 dell’andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Lione, allenato da Rudi Garcia, vecchia conoscenza della Serie A.
Il gol di Tousart obbliga la Juventus ad una gara offensiva contro un avversario che, a causa della cancellazione del campionato francese, non gioca gare importanti da 5 mesi ma che si presenterà a Torino con il coltello tra i denti.
Si dovrà attendere fino all’ultimo per sapere se Paulo Dybala sarà della partita dopo l’infortunio subito a fine luglio mentre è certa l’assenza di Douglas Costa. In caso di superamento del turno, la Juventus affronterà la vincente tra Manchester City e Real Madrid, con gli inglesi favoriti per il passaggio del turno visto il 2-1 dell’andata strappato al Bernabeu.