La scena economica nazionale e internazionale è stata colpita, in maniera incisiva, dall’emergenza covid19 che ha imposto un rallentamento, quando non uno stop, nelle attività delle imprese; uno scenario che ha coinvolto anche il Sistema fieristico che ha dovuto sospendere e riprogrammare gli appuntamenti in funzione del lockdown globale. BolognaFiere ha reagito andando a individuare, per ognuno dei suoi eventi e dei comparti imprenditoriali in questi rappresentati, le migliori soluzioni per il rilancio economico, partendo dalla consapevolezza dei plus delle imprese/industrie ma, anche, dalla consapevolezza delle difficoltà che la pandemia ha causato. Con l’obiettivo di supportare la ripartenza la Società ha, innanzitutto, messo a punto un protocollo che comprendesse una serie di iniziative atte a consentire il riavvio dell’attività espositiva, a sostegno del business, in condizioni di totale sicurezza, con soluzioni logistiche finalizzate a prevenire qualsiasi assembramento e a garantire il distanziamento sociale, grazie a format innovativi più funzionali alla situazione contingente. Tra queste gli Stati Generali del Bio.
Gli Stati Generali del Bio
Anche per il mondo del biologico e del naturale – che da oltre 30 anni vede a Bologna la piattaforma espositiva di riferimento per la community nazionale e internazionale – BolognaFiere ha sviluppato un progetto specifico di rilancio, a sostegno e per la visibilità delle realtà del comparto. Con questi obiettivi e per un’ampia riflessione sull’importanza del settore – da un punto di vista economico ma anche, e con sempre maggiore incisività per l’ambiente – il mondo del biologico e del naturale si dà appuntamento a Bologna da venerdì 9 a domenica 11 ottobre a SANA RESTART, una tre giorni studiata su misura per fare ripartire in totale sicurezza il business dopo la pandemia.
“Oltre 30 edizioni di SANA ed essere il primo Quartiere fieristico certificato 18001 sulla sicurezza – dichiara Antonio Bruzzone, Direttore Generale di BolognaFiere – sono la miglior testimonianza dell’attenzione della Società alle tematiche legate alla sostenibilità e alla qualità della vita. Siamo orgogliosi di aver accompagnato, in questi anni, la crescita della responsabilità ambientale. Lo abbiamo fatto attraverso le nostre manifestazioni, la capacità di networking che queste esprimono anche a livello di filiera e realizzando iniziative istituzionali, come RIVOLUZIONE BIO, gli stati generali dei Bio propedeutici, ora, anche al confronto che l’agenda europea sui temi ecologici ci richiede. In questa edizione post pandemia – prosegue Bruzzone – il nostro impegno è ancora più significativo; SANA RESTART sarà la prima manifestazione del secondo semestre 2020, fondamentale per il rilancio dell’economia in piena sicurezza per espositori e visitatori. Riprendere l’attività con operatori che sviluppano le loro attività in chiave ambientale, stimolerà importanti riflessioni anche su futuri modelli di business con i quali dovremo confrontarci”.
L’occasione di confronto da cui prenderà il via l’evento sarà la seconda edizione di Rivoluzione Bio, l’iniziativa di SANA, lanciata nel 2019, che si ripropone quest’anno con una serie di tavoli tematici che vedranno gli interventi di esperti e protagonisti per gli ambiti di riferimento. Rivoluzione Bio è organizzata da BolognaFiere in collaborazione con FederBio/Assobio e si avvarrà, anche in questa occasione, della Segreteria Organizzativa di Nomisma. Gli Stati generali del Bio, che nella prima edizione del 2019 si sono conclusi con la presentazione del “Manifesto del Bio 2030”, elaborato dalle Istituzioni e dalle associazioni coinvolte, offriranno un confronto reso ancora più stringente dalla emergenza covid19 che ha ulteriormente evidenziato l’importanza del rispetto e della salvaguardia dell’ambiente.
Nell’ambito di Rivoluzione Bio si presenterà anche l’Osservatorio SANA 2020 – promosso da BolognaFiere, curato da Nomisma, con il patrocinio di Federbio e Assobio e il sostegno di ICE -, lo strumento che propone il monitoraggio dei numeri chiave della filiera biologica, dalla produzione fino alle dimensioni del mercato. Fra gli appuntamenti in programma, centrale anche il convegno organizzato dal Gruppo Cosmetici in Erboristeria di Cosmetica Italia nella giornata di sabato 10 ottobre. L’incontro sarà dedicato a un approfondimento sulla cosmesi naturale e bio. La domanda di prodotti a connotazione naturale è un trend in crescita nel mondo della cosmesi: sono numerosi, inoltre, i consumatori che prediligono anche nella scelta dei prodotti dedicati alla bellezza e alla cura personale soluzioni sostenibili in linea con la crescente attenzione all’ambiente.
Saranno tutte tematiche di prioritario interesse quelle che animeranno Rivoluzione Bio 2020 e gli altri appuntamenti in programma dal 9 all’11 ottobre per gli Stati Generali del Bio; tutte saranno sviluppate con l’obiettivo di offrire chiavi di lettura inedite e indicazioni trasferibili nelle strategie di business e nel quotidiano di cittadini sempre più consapevoli dell’importanza del comportamento dei singoli e del corretto utilizzo delle risorse per il futuro del nostro pianeta.
e-commerce: nuovi orizzonti per il business con sempre maggiore incidenza i canali digital ospitano i prodotti bio certificati le cui referenze online crescono con trend decisamente positivi; il digitale dimostra di essere uno dei canali più strategici e con ancora ampi spazi di sviluppo. A questi nuovi business BolognaFiere dà massimo risalto, affiancando il contesto espositivo a focus di approfondimento con attori i protagonisti dell’e-commerce, come Amazon e Alibaba.
In particolare, continua e si rafforza la collaborazione con Amazon e Agenzia Ice (lanciata a gennaio 2020) che vede BolognaFiere e FederBio sostenere le aziende del bio che intendono proporre i propri prodotti all’interno della “Vetrina del made in Italy” di Amazon, fortemente promossa nei mercati europei e americano. BolognaFiere ospiterà a SANA RESTART Amazon e la supporterà nella proposta di occasioni di formazione per la vendita sui suoi canali. L’accordo fra Amazon e Ice Agenzia offrirà, inoltre, ulteriori opportunità di visibilità ai prodotti delle aziende ammesse nella Vetrina made in Italy con piani di digital advertising su alcuni canali esteri di Amazon promossi da Ice Agenzia.
Un appuntamento ricco di opportunità quello degli Stati Generali del Bio: sono molte le tendenze del mondo del biologico e del naturale che avranno occasioni di approfondimento nell’ambito di SANA RESTART; fra i nuovi Focus, già annunciati alla business community: le piante officinali e le spezie; i prodotti Free from e il Tè.
La via delle erbe sarà l’iniziativa dedicata alle piante officinali e alle spezie, da sempre elementi fondanti della cosmesi e dei prodotti per la salute al naturale. Dal 2020 un programma pluriennale di iniziative metterà in primo piano i benefici, le normative vigenti e gli utilizzi di questi alleati della bellezza e della salute. Organizzata in collaborazione con SISTE (Società Italiana di Scienze Applicate alle Piante Officinali e ai Prodotti per la Salute). La via delle Erbe proporrà, ogni anno, un focus; quello 2020 sarà dedicato alle Erbe d’Oro: Ginkgo biloba, Elicriso, Curcuma e Zafferano. Sempre in collaborazione con SISTE, partner storico di SANA, BolognaFiere realizzerà un nuovo strumento per gli operatori: un Osservatorio che analizzerà i dati sulla produzione, la commercializzazione e i consumi di piante officinali, in qualità di materie prime, per la produzione di alimenti (umani e animali), di integratori alimentati, preparazioni omeopatiche e cosmetici. Sempre parlando di Erbe e salute un momento di approfondimento sarà dedicato alle piante con effetti sul sistema immunitario a cura di ASSOERBE.
Di forte interesse anche lo spazio dedicato ai prodotti Free from, che rispondono alle esigenze di intolleranti e allergici. Prodotti che non comprendono nella propria composizione determinati ingredienti, composti o sostanze che il consumatore predilige per motivazioni diverse. Sono sempre più diffuse, infatti, le produzioni senza glutine e senza lattosio, cui si affiancano, con trend crescente, altri prodotti free from senza vari ingredienti (uova, sale, lievito e allergeni vari). Il tema sarà trattato nell’ambito della nuova iniziativa Free From Hub che ha immediatamente suscitato la curiosità e l’interesse degli operatori del settore.
Altra novità di questa edizione sarà SANA Organic Tea (iniziativa realizzata in collaborazione con In-TE’) dedicata a un ambito che vede sempre più appassionati: il Tè. Le migliori proposte di Tè Bio saranno a disposizione degli operatori che avranno l’opportunità di ampliare la propria conoscenza di questa versatile bevanda e delle sue infinite declinazioni di utilizzo (dalla colazione alla cena, passando dalla pausa pranzo alle colazioni di lavoro). Il tè in Italia è il prodotto food&beverage con l’indice di crescita più alto del settore, +22% da oggi al 2022 e rappresenta un fatturato globale di 350 milioni di euro (Fonte Euromonitor).
Il Bio protagonista dei maggiori canali distributivi. Per rispondere alla crescente richiesta di prodotti bio, anche la DMO italiana li inserisce fra le proprie referenze, con sempre maggior incidenza, proponendoli a scaffale anche come referenze MDD. In 5 anni è raddoppiato il fatturato dei prodotti bio in GDO ed è cresciuta, con percentuali incisive, anche l’incidenza delle linee Bio Eco. Un trend che l’emergenza covid19 ha ulteriormente evidenziato con vere performance dei prodotti bio rispetto a quelli tradizionali. Un riconoscimento, anche da parte di nuove fasce di consumatori, della qualità e della sicurezza delle filiere biologiche che sono la miglior espressione dei produttori agricoli e delle imprese di trasformazione nazionali. L’Italia è, oggi, il leader europeo per il biologico con oltre 68.000 agricoltori e più di 10.000 imprese di trasformazione che sono fra i migliori testimonial dell’eccellenza agroalimentare del nostro Paese e del suo patrimonio di tipicità enogastronomiche.
“Sicurezza” fra i leitmotiv degli Stati Generali del Bio. Gli espositori e gli operatori in visita all’evento, potranno concentrarsi sui focus di interesse e sugli aspetti commerciali, certi dell’attenzione che BolognaFiere ha riservato agli ambiti riferiti allo svolgimento dell’evento in piena sicurezza. Allestimento, esposizione e visitazione sono le fasi analizzate in dettaglio per definire format e procedure in grado di garantire i più alti standard di sicurezza a quanti saranno a Bologna dal 9 all’11 ottobre 2020.
Il tema sicurezza/salute è sempre stato prioritario per BolognaFiere che è stato il primo Quartiere fieristico certificato 18001 sulla sicurezza; con questi presupposti sono stati finalizzati strumenti, disposizioni e procedure. Ovviamente, essendo la situazione estremamente dinamica, quanto definito sarà immediatamente allineato a eventuali nuove indicazioni che dovessero provenire dalle autorità preposte. Ogni aspetto del momento espositivo si svolgerà con una particolare attenzione alla sanificazione, al distanziamento, alla creazione di percorsi e spazi che consentano lo svolgimento dell’attività in sicurezza dalle fasi di allestimento, fino al disallestimento a chiusura dell’evento. Senza entrare nel dettaglio: gli spazi utilizzati saranno tutti igienizzati prima dell’apertura giornaliera; si verificherà la temperatura degli utenti attraverso portali con telecamere a infrarossi; si accederà con mascherina; ci sarà una capillare distribuzione di gel igienizzanti; sistemi di control room wifi identificheranno le zone di assembramento; grande attenzione sarà rivolta al riciclo dell’aria e alla pulizia/sanificazione degli ambienti; la ristorazione sarà gestita per consentire il distanziamento anche con nuovi servizi di prenotazione online degli slot di utilizzo e di catering presso gli stand.
Pianificare: un’esigenza prioritaria L’emergenza covid19, con il posticipo e la riprogrammazione al 2021 di moltissimi appuntamenti del 2020, ha evidenziato ulteriormente l’esigenza di pianificare, con ampio anticipo, la partecipazione agli eventi di interesse