La compagnia Teatri d’Imbarco diretta dal drammaturgo e regista Nicola Zavagli e dall’attrice Beatrice Visibelli ‘volerà’ oltre le mura del Teatro delle Spiagge, per portare nelle piazze spesso grigie e silenziose della periferia nord fiorentina, le note e i colori del suo nuovo progetto teatral/musicale: Ritratti con Brio. Un ‘volo’ reso possibile anche dalla nuova collaborazione con Toscana Aeroporti che quest’anno – dopo il grande successo di pubblico ottenuto da Teatri d’Imbarco l’estate scorsa – ha scelto di contribuire attivamente alla riqualificazione culturale e artistica di Quartiere 5, dove sorge l’aeroporto Amerigo Vespucci, sostenendo l’attività della compagnia che nello stesso quartiere opera da anni, in stretto rapporto con le associazioni territoriali e gli abitanti.
Ad animare gli spazi aperti di Brozzi, Peretola e Le Panche, due spettacoli capaci di unire alla potenza del racconto il potere evocativo della musica. A dare il ‘la’ alla kermesse, La cameriera di Puccini testo e regia di Nicola Zavagli, un lavoro poetico e coinvolgente che vive nella emozionante e brillante interpretazione di Beatrice Visibelli affiancata da Giovanni Esposito. Con loro Daniele Galli al pianoforte e, nel bel mezzo della chinatown fiorentina, la partecipazione straordinaria di Beibei Li, giovane soprano cinese, entrambi del Conservatorio Cherubini di Firenze. Dal 17 al 19 luglio sarà di scena I marziani al mare di Alberto Severi, giornalista Rai e brillante drammaturgo, con Beatrice Visibelli eMarco Natalucci, altra originale regia di Zavagli.
Scopo di questo ‘volo’ musicale è raccontare in maniera leggera e divertente il mondo ‘visto di lato’. Da una parte i segreti e l’arte del grande Puccini svelati attraverso le parole della sua domestica, sullo sfondo del primo novecento; dall’altra i trasgressivi anni ’70 vissuti attraverso le ordinarie ‘smanie di villeggiatura’ di due pensionati fiorentini, alle prese con i misteri sonori dei Pink Floyd e le perturbanti androginie di David Bowie. Ancora una volta, la grande storia si affaccia nelle piccole storie dei personaggi minori che la popolano e la subiscono. Ma tra risate, emozioni e stupore, lo sguardo periferico e laterale di questi nuovi bizzarri protagonisti riesce a sorprenderci e a conquistare il centro della scena.
Ritratti con brio – che continuerà all’inizio del prossimo autunno con una proposta inedita – vuole avvicinare al teatro un pubblico sempre più ampio e diversificato, con allegria e curiosità, senza soggezioni o pregiudizi: un modo per consentire agli abitanti di riscoprire le proprie piazze e i propri giardini, guardando agli spazi di sempre con occhi nuovi.