Dal 5 agosto alla mattina di venerdì 4 settembre la parola “scuola” è stata citata quasi 100 mila volte (97.829) sui media italiani, cioè ogni 26 secondi. È quanto emerge da un’analisi su oltre 1.500 fonti, tra carta stampata, radio e tv nazionali e principali emittenti regionali svolta da Mediamonitor.it, piattaforma che utilizza tecnologia e soluzioni sviluppate da Cedat 85, azienda attiva da 30 anni nella fornitura dei contenuti provenienti dal parlato. Il monitoraggio ha cercato di individuare gli argomenti più utilizzati sui mezzi d’informazione in abbinamento al termine “scuola” in prospettiva del ritorno trai banchi con l’inizio del nuovo anno scolastico e le problematiche legate al Covid-19.
Ritorno a scuola: le parole chiave
L’indagine di Mediamonitor.it ha evidenziato che, nel periodo esaminato, il termine che i media italiani hanno abbinato più spesso a “scuola” è stato in assoluto “contagio/contagi”, con 20.194 citazioni. Seguono, nell’ordine, “mascherine” (11.379), “trasporti” (8.925) e “chiusura” (6.933). Il nono posto della voce “scuolabus” (3.591 citazioni) conferma come il trasporto scolastico sia una delle sfide del back to school ai tempi del distanziamento sociale.
Anche l’arena politica si scalda molto su questo tema: al quinto posto della graduatoria c’è la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina (5.984) che, proprio per il suo ruolo, ha avuto più visibilità. Più indietro troviamo il ministro della Salute Roberto Speranza (11°, con 2.612 citazioni), che ha sempre ribadito come la riapertura in sicurezza delle scuole sia una priorità assoluta del Governo, e il presidente del Consiglio Giuseppe Conte (14° con 1.870 menzioni). Le polemiche con il ministro Azzolina consentono al leader della Lega Nord Matteo Salvini di ottenere la 15° posizione (1.722).
Più distaccati, Nicola Zingaretti nella doppia veste di presidente della regione Lazio e segretario del PD (19° con 1.140 menzioni), il presidente della Repubblica Sergio Mattarella (22°, citato 627 volte), che proprio pochi giorni fa ha ribadito il ruolo decisivo della scuola per il futuro della società e, infine, la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni e il ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio, al 27° e al 28° posto con rispettivamente 462 e 461 citazioni.
Il fondo della classifica
L’analisi di Mediamonitor rileva quanto il ritorno a scuola abbia messo in subbuglio i sindacati, in sesta posizione con 5.618 menzioni per effetto degli scontri con il ministro Azzolina e le denunce sulle carenze di risorse e sul caos graduatorie. A riprova dell’incertezza sulle cattedre come uno dei temi caldi del rientro a scuola, troviamo le voci “graduatorie” al 13° posto (2.210 citazioni), “supplenti” al 16° (1.621), “chiamata veloce” al 24° (605) e “cattedre scoperte” al 29° (165). A queste ultime si legano in parte le voci “lavoratori fragili”, quanti cioè per motivi di salute non vorrebbero tornare in classe (al 20° posto con 954 citazioni) e “esonero” (26° con 563 menzioni).
Tra le misure di sicurezza per evitare i contagi e scongiurare una nuova chiusura delle scuole è il caso di dire che tiene “banco” proprio il “banco monoposto/a rotelle” (7° con 4.891 citazioni), insieme alle voci “orari” (4.635 citazioni, 8° posto), “sanificazione” (3.245, 10°), “termoscanner” al 17° (1.335), “igienizzazione” al 18° (1.207), “ingressi scaglionati” al 21° (839), “autocertificazione” al 23° (622) e “referente Covid” al 25° (599 citazioni). Fra i termini più ricorrenti associati dai media alla scuola, la ricerca di Mediamonitor.it evidenzia anche i “corsi di recupero” che hanno preso il via in questi giorni: 12° posto con 2.430 menzioni