Il Regno Unito sta vivendo mesi davvero complicati dal punto di vista governativo. Dopo le dimissioni dal ruolo di primo ministro inglese e di leader del partito conservatore di Boris Johnson, sembrava essere tornata la “serenità” in UK con la nomina di Liz Truss. Un governo durato meno di 60 giorno visto che il 20 Ottobre scorso la stessa Liz Truss ha dato anche lei le dimissioni. La corsa a primo ministro si riapre e Rishi Sunak sembra essere il nome giusto.
Il prossimo primo ministro inglese: l’origine con le dimissioni di Boris Johnson
Per arrivare a parlare dell’attuale situazione bisogna fare un po’ di passi indietro. La data che dobbiamo segnare come “inizio” di questa situazione è il 7 Luglio 2022. Dopo l’abbandono di 54 membri del governo, fra ministri, sottosegretari e affiliati, Boris Johnson si è trovato costretto a dare le dimissioni. Le motivazioni sono i vari scandali giudiziari che hanno coinvolto l’ex inquilino del numero 10 di Downing Street.
Prima fra tutte, ancora sotto giudizio, l’accusa di aver mentito al Parlamento da parte del Comitato per gli Standard parlamentari. Non solo rischia di essere sospeso ma anche espulso dal Parlamento perché accusato di aver infranto le regole di condotta ministeriale.
Lo scandalo, però, più grande è stato quello denominato “partygate“. Boris Johnson, in pieno lockdown, ha partecipato ad alcune feste andando quindi ad infrangere le restrizioni che il suo stesso governo aveva imposto alla popolazione inglese.
L’ascesa e le dimissioni: i 49 giorni da leader di Liz Truss
Dal quel giorno di Luglio ci sono voluti praticamente due mesi per avere finalmente il nuovo nome del primo ministro inglese. Questo nome corrisponde a quello di Liz Truss che ricoprì il ruolo di ministro degli esteri nel 2021. La conservatrice venne nominata primo ministro dalla Regina Elisabetta II che morì pochi giorni dopo. I giorni di lutto nazionale misero temporaneamente da parte i problemi del paese.
Dalla fine del periodo di lutto nazionale, però, iniziano i problemi. Azioni e conseguenze che portano ad un effetto domino culminato con le dimissioni dopo nemmeno due mesi di governo:
- 23 settembre: arriva il mini-budget ultra conservatore ovvero l’intervento economico che prevedeva numeri tagli fiscali e tagli alle tasse dei più ricchi. Le conseguenze di questa manovra furono quelle di un crollo della sterlina nei mercato internazionali.
- 3 ottobre: dopo soli dieci giorni dall’entrata in vigore del mini-budget, questo viene revocato segnandone di fatto il “fallimento” del provvedimento.
- 14 ottobre: il cancelliere dello Scacchiere e stretto alleato del primo ministro Truss, Kwasi Kwarteng, viene sostituito da Jeremy Hunt a causa del fallimento del mini-budget
- 19 ottobre: Il Segretario di Stato per gli affari interni Suella Braverman si dimette. Lo stesso giorno, però, arriva il momento in cui si capisce che la maggioranza del governo Truss “non può” governare. Nella discussione se mettere fuori legge la fratturazione idraulica, la maggioranza conservatrice è favorevole all’approvazione a differenza della stessa Truss.
- 20 ottobre: A seguito della richiesta avanzata da 17 parlamentari conservatori di indire un voto di sfiducia nei confronti del Primo Ministro Liz Truss, quest’ultima annuncia le sue dimissioni.
Rishi Sunak, il nuovo primo ministro inglese?
Insomma, dopo nemmeno due mesi l’Inghilterra si ritrova al punto di partenza: trovare una nuova guida per il paese. Il partito conservatore, poco dopo l’annuncio di dimissioni di Liz Truss, ha iniziato la procedura di scelta del suo nuovo leader. Una procedura che doveva concludersi entro il 28 ottobre e che invece si è conclusa nella giornata di ieri.
Scongiurato un ritorno alla “Terminator” di Boris Johnson (per ricordare la frase “Hasta la vista, baby” detta dallo stesso Johnson il giorno delle sue dimissioni nello scorso Luglio), sarà Rishi Sunak a guidare il partito conservatore inglese die Tory.
Ex ministro dell’economia nel governo Johnson II, Sunak è il primo brittanico di origini asiatiche a guidare il partito conservatore e si appresta a diventare il prossimo primo ministro inglese. Sarà, inoltre, il primo ministro inglese ad essere nominato dal Re Carlo III visto che Liz Truss è stata l’ultima ad essere nominata dalla regina Elisabetta II.
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