La circolazione ciclonica e di aria fresca e instabile sta raggiungendo le regioni centro settentrionali italiane, dove l’instabilità atmosferica ed il rischio di temporali tendono quindi ad aumentare. Al Sud e sulle Isole le temperature si sono finalmente riavvicinate ai valori medi e può considerarsi cessata l’ondata di caldo. Domani l’area ciclonica continuerà a muoversi verso sud e pertanto anche su molti settori del Meridione vi sarà l’occasione per lo sviluppo di precipitazioni di origine convettiva. A rischio rovesci localmente intensi – avvertono i meteorologi di iconameteo.it -, saranno anche le regioni centrali adriatiche mentre sul Nord-Ovest il tempo diverrà stabile e più caldo.
ONDATA DI CALDO NEL NORD AMERICA, l’effetto del fenomeno dell’isola di calore urbana: lo studio
PREVISIONI PER LE PROSSIME ORE
Al Sud e sulla Sicilia cielo in prevalenza poco nuvoloso, con qualche addensamento sul lato tirrenico. Sulle regioni centro settentrionali e sulla Sardegna nuvolosità variabile. Nella prima parte della giornata rovesci e temporali in Emilia Romagna e localmente sul basso Veneto; nel pomeriggio aumenta l’instabilità, con temporali diffusi in Abruzzo, a carattere sparso nelle zone interne del Centro, ma possibili anche lungo le coste tirreniche; non si esclude il rischio di temporali di forte intensità, con grandine e locali nubifragi. Temporali più isolati in Liguria, Emilia, a ridosso di Alpi e Prealpi e sulla Lombardia.
Temperature massime in calo al Centro e in Emilia Romagna; in aumento su Nordovest e aree alpine, senza grosse variazioni altrove.
Venti tesi di Maestrale sul Mare di Sardegna e sul Canale di Sicilia; deboli o al più moderati altrove.
Mari: in prevalenza poco mossi; molto mossi Mare di Sardegna, Canale di Sicilia e di Sardegna; mosso il Canale d’Otranto.
PREVISIONI PER DOMANI, SABATO 17 LUGLIO
Tempo più stabile al Nord-Ovest, con schiarite anche ampie; maggiore presenza di nuvole al Nord-Est, con rovesci e temporali isolati su Alpi orientali, Veneto e Friuli Venezia Giulia; qualche acquazzone anche in Romagna. Al Centro-Sud tempo molto instabile con sviluppo di rovesci e temporali sparsi e localmente intensi, con rischio di nubifragi e grandine tra tarda mattina e pomeriggio, soprattutto nelle regioni adriatiche e nelle zone interne; fenomeni meno probabili su alta Toscana, Calabria ionica, Sicilia meridionale e Sardegna.
Temperature massime in deciso rialzo al Nord; in aumento anche in Sardegna e Toscana. In calo invece al Centro-Sud e in Sicilia, con valori anche inferiori alla media in molte zone.
Venti di Maestrale da moderali a tesi al Centro-Sud, più intensi nei canali delle Isole maggiori.
Ventilato per venti settentrionali anche al Nord, sia nelle zone alpine che in pianura.
Mari: poco mossi il Mar Ligure, l’alto Adriatico e lo Ionio; mossi gli altri mari, fino a molto mossi Mare e Canale di Sardegna e Canale di Sicilia.
PREVISIONI PER DOMENICA
Al Nord cielo in prevalenza poco nuvoloso sulle regioni occidentali; parzialmente nuvoloso su Emilia Romagna e Nordest. Residue piogge al mattino sulla Romagna; deboli piogge sul nord dell’Alto Adige, locali rovesci pomeridiani su Alpi e Prealpi orientali, Dolomiti. Al Centro piogge sparse sulle regioni adriatiche e lungo l’Appennino al mattino, più intense e localmente temporalesche nel Molise. Nel pomeriggio ancora qualche rovescio in Molise, lungo l’Appennino centrale e sul basso Lazio. Al Sud e sulla Sicilia tempo instabile, specie nella prima parte della giornata, con rovesci e temporali sparsi, meno probabili nel sud della Sicilia e lungo le coste adriatiche della Puglia. In Sardegna tempo prevalentemente soleggiato, con addensamenti pomeridiani nelle zone interne.
Temperature: in lieve calo sulla Sicilia orientale e all’estremo Sud; in rialzo sulle regioni centro settentrionali e sulla Sardegna. Clima nuovamente caldo sul Nordovest.
Venti: deboli al Nord, con episodi di Foehn nelle valli alpine settentrionali; da tesi a forti di Maestrale sul Canale di Sicilia; da deboli a moderati settentrionali altrove.
Mari: molto mossi i Canali delle Isole ed il Mare di Sardegna; mossi Tirreno, Adriatico Centrale e settentrionale; poco mossi Ionio e mar Ligure.