Una brutta sorpresa per gli automobilisti la porta l’applicazione di una norma contenuta nell’ultima legge di stabilità 2015 che ha ripristinato il pagamento della tassa di possesso per i veicoli di particolare interesse storico e collezionistico con anzianità dai venti ai trent’anni.
La norma è immediatamente precettiva. Dal primo gennaio 2015, pertanto, i veicoli ultraventennali esentati sono nuovamente soggetti al versamento della tassa automobilistica di proprietà, da pagarsi sino al compimento del trentesimo anno dalla loro costruzione. Per consentire il regolare versamento del tributo, la Regione Campania ha già provveduto all’aggiornamento dei propri archivi.
Sulla base della costante giurisprudenza della Corte Costituzionale, la disciplina degli elementi costitutivi della tassa automobilistica, stante la natura erariale del tributo, è di competenza esclusiva dello Stato. Le Regioni possono disporre esenzioni, detrazioni e riduzioni solo nei limiti e secondo i criteri fissati dalla legislazione statale.