Con il ritorno alla vita lavorativa che inizia a profilarsi per molti, cani e gatti di casa vedranno di nuovo i “genitori umani” allontanarsi, magari a singhiozzo, con lunghe giornate fuori e poi di giorni a casa, per chi alternerà smart working a lavoro in sede. Nuovi cambiamenti che rischiano di creare stress e ansia negli animali d’affezione.
“I nostri animali hanno capito benissimo che la routine è cambiata, e forse non c’è nemmeno una vera routine. La casa ora è sempre occupata, la famiglia è sempre presente e questo ha scombussolato la vita dei pet in positivo, con tante coccole, giochi e passeggiate, ma anche in negativo, con riduzione degli spazi per la tranquillità e il riposo, aumento del rumore, eccesso di stimoli e con la percezione dello stress e della agitazione degli umani di casa” osserva la dottoressa Chiara Passalacqua, Veterinario Esperto in Comportamento e Vice Presidente di S.I.S.C.A (Società Italiana Scienze del Comportamento Animale). Con il ritorno alle attività lavorative, una nuova fonte di disorientamento e dunque disagio e stress è in arrivo per i cani, ma anche gatti di casa.
Meglio, quindi, giocare d’anticipo e iniziare da subito a preparare tutti i membri della famiglia alla ripartenza. Serve creare un passaggio graduale mettendo in atto alcuni importanti accorgimenti. Ecco come:
Per chi ha un gatto sono ancora più validi i suggerimenti precedenti: è infatti fondamentale per il felino avere sempre accesso ad un luogo tranquillo e sicuro. E’ quindi importante rispettare gli spazi che aveva precedentemente a disposizione (ad esempio una camera, una divano ecc) ed eventualmente crearne di nuovi aggiungendo cucce o scatole, ed invitare al gioco in modo creativo ma senza eccedere nell’eccitabilità. Anche per il gatto l’improvvisa lunga assenza della famiglia umana potrebbe essere uno stress: se da un lato si riappropria volentieri dei propri spazi, potrebbe risentire dell’improvviso vuoto a casa.