(Adnkronos) – Uno youtuber siciliano di 21 anni, residente in provincia Trapani, è stato arrestato oggi su richiesta della Procura di Rimini per violenza sessuale, stalking e minacce nei confronti di un minore. Effettuate delle perquisizioni e sequestrato del materiale in casa, ha reso noto all’Adnkronos il legale Gaetano Vivona.
Rimini, cos’è successo?
Secondo quanto si legge nell’ordinanza di custodia cautelare, un’ “infinità di messaggi” sono stati trovati dalla madre del minore sul cellulare del figlio, dai quali “traspariva un interesse morboso dell’indagato nei confronti” del giovane. A far scattare l’indagine è stata la denuncia presentata dalla donna lo scorso aprile, quando “l’indagato aveva raggiunto la sua abitazione pretendendo la presenza del figlio per picchiarlo”. “I messaggi – si legge – riportavano petulanti richieste di conoscere dove e con chi fosse, richieste di invio di foto di ciò che lo circondava per attestare la verità delle risposte, messaggi in cui gli scriveva “ti amo… sei mio… ti spacco la faccia se vai con gli altri”.
Cosa emerge dalle indagini?
Dalle indagini è emerso che il 21enne avrebbe incontrato il minore almeno due volte tra il 2021 e 2022 e in occasione di uno di questi incontri davanti al rifiuto del minore di assecondare le sue richieste, lo avrebbe minacciato, come riportato nell’ordinanza dicendo “incendio la macchina di tua mamma e faccio del male sia a lei che a tutta la tua famiglia”. Alla decisione del minore di interrompere ogni tipo di relazione con l’indagato, cambiando anche i vari nickname nei videogames, il 21enne era riuscito comunque a rintracciarlo nei vari server, “reiterando la sua condotta persecutoria e diffamatoria, al punto che alcuni creatori dei giochi erano costretti a bannarlo per non farlo partecipare”.
Lo youtuber è quindi tornato a minacciare, anche di morte, il minore e la madre dal settembre 2022 al febbraio 2023, con frasi come “ti ammazzo, ti accoltello”. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)