32 eventi culturali in altrettanti rifugi alpini e appenninici di 14 regioni italiane, dalle Alpi Marittime alle Dolomiti, dal Bernina alle Madonie, in programma da giugno a ottobre.
Questi i numeri dell’edizione 2017 della rassegna “Rifugi di cultura”, promossa dal Club alpino italiano attraverso il Gruppo Terre Alte del Comitato scientifico centrale. Gli appuntamenti prevedono concerti, spettacoli teatrali, reading, degustazioni di prodotti locali e visite guidate in rifugi tra i 660 e i 2283 metri di quota.
Gli eventi si terranno in tutte le regioni dell’arco alpino (di cui nove solo in Piemonte, cinque in Lombardia e quattro in Veneto), nell’Italia centrale (Toscana, Abruzzo e Lazio), per arrivare in Sicilia, passando da Campania, Puglia e Calabria.
“Ogni rifugio alpino possiede una marcata identità, che caratterizza spesso il territorio circostante, del quale esprime tradizione e peculiarità”, afferma il Presidente generale del CAI Vincenzo Torti. “Con la nuova edizione di Rifugi di Cultura, senza minimamente snaturare le identità o contraddire il richiamo alla sobrietà propria di queste realtà, si intende arricchire, con eventi accuratamente scelti e mirati, la proiezione culturale di ciascun rifugio interessato”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il coordinatore del Gruppo Terre Alte del CAI Mauro Varotto: “si tratta di una rassegna molto ricca, in crescita sia per il numero delle proposte (32 eventi selezionati su oltre 40 richieste), sia per l’ampiezza territoriale (quest’anno arriviamo fino alla Sicilia), sia per l’ampiezza di calendario, che arriva fino ad autunno inoltrato. Vogliamo promuovere nei confronti degli appassionati un modo di frequentare la montagna, sempre più attento alla cultura, alle tradizioni e alle usanze dei popoli che ci vivono”.
I primi due appuntamenti sono in programma il fine settimana del 24 e 25 giugno al Rifugio Angelini (Forno di Zoldo – BL), con il reading musicale “Bàrnabo sugli Spiz”, e al Rifugio Scoggione (Parco delle Orobie Bergamasche), per scoprire le trincee della linea Cadorna.