Da Lombardia, Veneto, Piemonte, Liguria e Marche un secco “NO” alle richieste del governo di accogliere un po’ dei rifiuti napoletani per affrontare l’immediato. Sono le prove generali del “Federalismo Solidale” made in Lega Nord? E con i meccanismi solidali  verso il Veneto alluvionato come la mettiamo? Il “solidarismo” vale solo quando ad avvantaggiarsene sono le terre leghiste?
Lombardia, Veneto, Liguria, Piemonte e Marche hanno detto di non essere disposte a ricevere i rifiuti campani. Alla richiesta di collaborazione per risolvere la questione rifiuti in Campania avanzata dal governo le altre regioni italiane non hanno fatto mancare il loro sì. “Ciascuno si prenda le proprie responsabilità “, ha detto l’assessore della Liguria, Renata Briano, o per motivazioni squisitamente tecniche: “Non ci sono le condizioni per accogliere quantitativi in misura tale da contribuire a risolvere il problema”, ha detto l’assessore delle Marche, Sandro Donati.L’Anci ha chiesto che i Comuni siano parte integrante del tavolo che deciderà sullo smaltimento dei rifiuti campani e anche l’Upi ha sottolineato l’opportunità che le Province siano coinvolte nelle fasi decisionali che interesseranno la soluzione della questione. Umberto Bossi, poi, si è chiesto “perché la magistratura non interviene sul sindaco di Napoli” e ai giornalisti che gli chiedevano perché non portare i rifiuti al nord ha risposto “la gente si incazza”. “Vorrei congratularmi profondamente e di cuore con il governo Berlusconi, perché ha risolto così bene il problema della monnezza a Napoli, sulla quale aveva tanto urlato due anni fa. Questo è un esempio grande di politica”, l’ironico commento di Romano Prodi.